Chengyu del mese 休养生息
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro
Dedichiamo questo mese al riposo e al benessere con il chengyu: 休养生息 (xiū yǎng shēng xī) che possiamo tradurre in italiano ricordando una frase di Plutarco: “il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro”.
Alla fine della dinastia Qin, dopo guerre e grandi tumulti sociali, i governanti decisero di ridurre il lavoro forzato e le tasse dando importanza allo sviluppo agricolo, in questo modo sarebbero riusciti ad alleggerire il peso sulla popolazione e stabilizzare la vita delle persone, ripristinando la vitalità della società.
Il concetto di "休养生息" come strategia di governo emerse all'inizio della dinastia Han. Dopo i disordini alla fine della dinastia Qin, le condizioni di vita erano miserabili e molte cose dovevano essere ricostruite. Questa politica si rivelò efficace nel ripristinare la vitalità dello stato e della società.
Da allora, "休养生息" è stato un concetto importante nella governance della Cina attraverso diversi periodi storici. I governanti lo applicavano sia per necessità imposte dalla realtà sociale sia come pratica per dare sollievo alla popolazione, oppure in combinazione per ottenere entrambi gli obiettivi. Questo chengyu Rappresenta una manifestazione concreta del concetto di "民惟邦本" (il popolo è la base dello stato) e con esso dunque il suo benessere.
Dopo la fondazione della dinastia Han, furono dunque abolite tutte le leggi intricate e severe stabilite durante la dinastia Qin, permettendo al popolo di riposare e recuperare.
Possiamo prendere esempio dalla storia e regalarci un momento di pausa per rigenerare le nostre forze e trovare un equilibrio.
Dopo mesi intensi di studio e lavoro, è arrivato il momento di prendersi cura di sé stessi. Fermati e goditi la bellezza della vita lenta, delle piccole cose.
Buone vacanze a tutti e tutte!
https://www.163.com/dy/article/G5T4CHNH05444GSL.html
Serena Rosco
Film del mese 飲食男女 Eat drink man woman
Riposo, viaggio e buona compagnia: questi gli ingredienti principali per un agosto degno di nota, che completano la ricetta e danno quel tocco in più di sapore alle nostre brevi ma intense vacanze estive. Il motivo di questa analogia culinaria è da ricollegare non a caso al film che ho scelto di proporti per questo mese: Eat drink man woman.
Letteralmente “Mangiare bere uomo donna” (飲食男女) è un film del 1994 diretto dal tre volte premio Oscar Ang Lee. Il regista taiwanese vanta la firma di pellicole rimaste nella storia del cinema, come I segreti di Brokeback Mountain, Vita di Pi e La tigre e il dragone, per i quali ha vinto l’Oscar come migliore regia per i primi due e miglior film straniero per il terzo, e poi ancora Ragione e sentimento e il celebre e divisivo Lussuria – Seduzione e tradimento. In poche parole, una sicurezza. Non delude neanche nel film scelto questo mese, in grado di donarti quel pizzico di serenità e freschezza di cui avrai bisogno nel caldo, torrido ottavo mese dell’anno.
La storia ruota attorno ad un padre di famiglia, il signor Chu, un rinomato chef di Taipei in pensione, e alle sue tre figlie non sposate alla ricerca dell’amore perfetto, Jia-Jen, Jia-Chien e Jia-Ning. Ogni domenica, Chu – nonostante abbia ormai da anni perso il senso del gusto e dell’olfatto – prepara con cura un elaborato pranzo familiare che diventa il punto focale per esplorare le dinamiche familiari e i problemi personali dei personaggi. Ciascuna figlia ha infatti il proprio spazio all’interno della pellicola, come se queste tre storie separate– quattro con quella di Chu – confluissero e si incontrassero ogni domenica a tavola. I rapporti familiari non sempre sono dei migliori ma l’affetto e l’amore vengono espressi con piccoli gesti e teneri dettagli. Le vite confusionarie delle tre sorelle – un’insegnante di chimica divenuta bigotta in seguito ad una storia d’amore fallimentare, una donna in carriera tormentata dai rimpianti e una giovane ragazza che stupisce per le sue scelte di vita precoci – si fondono con quelle di un uomo di mezza età alle prese con i cambiamenti della vita. Il tema centrale della pellicola è proprio l’evoluzione personale, che mostra in maniera semplice, ma mai banale, come ciascun personaggio affronti continuamente nuove sfide e come la famiglia reagisca di conseguenza. insomma, è a tutti gli effetti quella che chiameremo una “pellicola di formazione”. Inoltre, se sei anche tu un appassionato di cucina, questo film fa decisamente al caso tuo. Molte sono infatti le scene ai fornelli, in cui viene mostrata la preparazione meticolosa di piatti tradizionali cinesi, la cui bellezza visiva e simbolismo sono al centro di tutta la narrazione.
Se non ti ho ancora incuriosito del tutto, provo a riassumere l’impatto che Drink eat man woman ha avuto subito dopo la sua uscita. Il film è stato nominato come miglior film straniero agli Oscar e ai Golden Globe e ha vinto diversi premi internazionali. La critica lo ha acclamato per la profondità emotiva che lo contraddistingue e per l’eccellente rappresentazione della cultura e della cucina cinese, alla stregua di veri e propri personaggi principali. Inoltre, come se non bastasse, la sua eredità ha influenzato positivamente anche il modo in cui la cultura culinaria asiatica ha poi continuato ad essere rappresentata e valorizzata nei film degli anni successivi.
Sperando di averti convinto a dare una possibilità a questo racconto dalle vicende inebrianti, ti auguro un sereno e raggiante agosto, che sia aria di cambiamenti ma anche di tanto buon cibo!
di Giulia Maurizi
https://it.wikipedia.org/wiki/Ang_Lee
https://it.wikipedia.org/wiki/Mangiare_bere_uomo_donna
Libro del mese:
Un tè con Mo Yan - Marco Del Corona
Un tè con Mo Yan - Marco Del Corona
Agosto, mese di ferie per molti, mese di lavoro in città semi-vuote per altri. Con questo caldo estivo, si cerca refrigerio in una bibita ghiacciata o all’ombra di un bell’albero nel giardino di un bel parco. Agosto è il mese del respiro, del relax, il momento in cui è possibile prendersi un po’ più di tempo per sé stessi, mese di progetti e nuove idee in vista del nuovo autunno.
In questa ottica di piacevole riposo e pianificazione, per la rubrica dedicata alla lettura, ti propongo un genere nuovo, non un romanzo od un racconto, bensì una serie di interviste, un reportage, che da’ voce ad alcuni degli autori della letterature contemporanea cinese, attraverso la penna del giornalista del Corriere della Sera Marco Del Corona, attualmente vice capo redattore delle pagine culturali del giornale.
Per ogni capitolo un’intervista ad uno scrittore, per un totale di diciotto interviste. Si parte con il primo che vede come protagonista Mo Yan, premio Nobel per la letteratura nel 2012, per finire in ultimo con LiJia Zhang, scorrendo le 118 pagine totali del libro.
Lo stile delle interviste e’ delicato ed approfondito, si spazia da tematiche impegnate a piccole curiosita’. Leggere questo reportage è un’ottima occasione per scoprire la Cina al di la’ degli stereotipi, approfondendo il pensiero di autori contemporanei che aprono le porte della loro casa per raccontare il loro punto di vista sulla societa’, sui social network, sull’attualita’, sulla politica, con uno sguardo rivolto anche al passato e a riflessioni legate ad esso.
Invitandoti a leggere queste interviste, l’augurio che ti faccio e’ che possano stuzzicare la tua curiosita’ ed invitarti a scoprire qualcosa di nuovo, da poter essere assaporato da subito od essere inserito nella lista delle cose che ti piacerebbe esplorare o approfondire nei prossimi mesi autunnali.
Laura Bennardo
Un tè con Mo Yan (obarrao.com)
E' tempo di vacanza, siamo arrivati alla frutta!
Con il mese di Agosto abbiamo raggiunto le temperature massime sia in Italia, sia in Cina. Oltre a mantenere il nostro corpo idratato assumendo liquidi (preferibilmente a temperatura ambiente), tra gli alimenti più favorevoli al nostro corpo troviamo sicuramente frutta e verdura. Oggi vi parlo dei frutti più o meno conosciuti che provengono dalla Cina, o che sono molto apprezzati.
Tra i più conosciuti troviamo i lychee, il frutto dal guscio rossastro e la polpa bianca e delicata, ad oggi coltivato in diverse parti del mondo.
Durian e Jackfruit sono anch’essi molto comuni non solo in Cina ma in gran parte dell’Asia.
Il pomelo Guanxi è un frutto simile al pompelmo; ha notevoli dimensioni, può arrivare a pesare dai 1000 ai 1750 g ed è noto per il suo sapore agrodolce.
Nespola tanaka o Loquat (Lu ju) è un frutto arancione dalle dimensioni molto più piccole rispetto al pomelo Guanxi, ha di fatto le dimensioni di una piccola pera che va dai 3 ai 5 cm. Nell’Alto Medioevo fu introdotto in Giappone.
Una volta mature, le nespole tanaka vengono aggiunte all’insalata,inoltre, per via dell’alto contenuto di pectina questo frutto è utilizzato per gelatine e dessert.
La mela elefante è il frutto della pianta sempreverde dillenia, ha origine in India e Sri Lanka, ed è giunto in Vietnam poi in Cina. Una volta maturi i semi del frutto vengono messi in salamoia e usati in zuppe e curry, quando maturi invece si utilizza la polpa per preparare aceto e marmellate.
Infine troviamo le Pesche (Pinggu da Tao), le Mele dello Shaanxi (shaanxi pingguo) e le mele black diamond (gala guo) questo frutto dal colore viola scuro e l’interno bianco, è coltivato nella regione tibetana del Nyingchi, per via della produzione limitata ha costi molto elevati inoltre si dice che sia una mela molto dolce per via dell’alto contenuto di glucosio.
E tu conoscevi o avevi già provato questi frutti?
Anna Judy Bosetti
Atrologia e Fengshui: La nona stella
Nell’articolo di giugno abbiamo parlato del Periodo 9 (in vigore dal 2024 e che concluderà nel 2043) e dell’astro che lo contraddistingue, la stella viola.
L'osservazione delle stelle nella cultura cinese occupa, da sempre, un ruolo fondamentale nella determinazione del destino delle persone, ma si tratta anche un fenomeno affascinante che da migliaia di anni ci invita a sollevare lo sguardo verso il cielo. Nel mese dedicato alla notte di San Lorenzo dove cadono le stelle, non potevamo non approfondire questo argomento.
Nel Feng Shui sebbene si parli di Stelle Volanti, non ci si riferisce alla sola osservazione dei moti celesti ma si tratta di un fenomeno simbolico, diverso dell'interpretazione mistica con cui l'imperatore cinese fissava il calendario agricolo o preveniva disastri partendo dall’osservazione del cielo. Le stelle sono le diverse energie (qi) all'interno di uno spazio, che cambiano nel tempo.
La scuola che se ne occupa è la Scuola delle Stelle Volanti 玄空飞星 (Xuán Kōng Fēi Xīng) che riprende i fondamenti più significativi del Feng Shui, quali Yin e Yang, gli otto trigrammi 八卦, i cinque elementi naturali, le 24 montagne e il quadrato Luo Shu. Questo quadrato “magico” è una griglia 3x3 in cui sono disposte nove stelle che cambiano posizione anno dopo anno e che determinano le influenze energetiche in casa o in un certo ambiente, così da applicare al meglio le tecniche del Feng Shui. Ogni stella è associata ad un elemento, un colore, un punto cardinale, alla salute, alle prospettive di carriera e ha un impatto bivalente, sia positivo che negativo.
Conoscere le stelle e tracciarne una mappa (con il luopan) è utile per determinare le energie presenti in un edificio e nelle sue stanze, così da attrarre e ottimizzare vibrazioni propizie e favorevoli.
La Nona Stella (o Stella Viola) è l'energia che accompagnerà il Periodo 9. È anche conosciuta tra gli esperti come “Stella della prosperità futura”, supportata dall'energia del Sud. Essa è indicata come la stella più fortunata che porterà in questi 20 anni prosperità ed abbondanza in amore, affetti e obiettivi personali.
Il numero nove per una stella è un numero fortunato, che preannuncia fama e una vita prospera. Il viola nel Feng Shui è un colore molto potente, spesso associato alla ricchezza e alla consapevolezza spirituale, tant'è che viene usato per attirare successo economico e per armonizzare lo spirito.
Il fuoco nella tradizione cinese è un elemento indomabile, impetuoso e potente, che infonde passione e creatività e favorisce la fama e il successo. A febbraio siamo entrati nell'anno del Drago di Legno Yang e grazie all'interazione tra legno e fuoco in quest'anno sarà presente un'energia forte e significativa.
Il fuoco è anche simbolo di cambiamento, trasformazione e nuove scoperte, così da favorire nell'ultimo periodo temporale un'opportunità di crescita e illuminazione. I flussi energetici come le fiamme del fuoco si evolveranno e muteranno in questi anni, con un impatto positivo su alcuni settori della vita come:
Le relazioni sociali,
Le innovazioni e le tecnologie moderne (intelligenza artificiale, imprenditorialità digitale, trend online),
La salute fisica e psicologica,
Il settore creativo e del lusso (moda, design, intrattenimento, gioielleria, macchine etc),
L’amore,
La crescita personale,
Le aspirazioni e prospettive di vita (leadership).
Mentre è meglio prestare attenzione ai cambiamenti climatici e ambientali e ai segnali del proprio corpo.
Sebbene l'origine della teoria delle Stelle Volanti sia ad oggi ancora ignota, si pensa che Sheng Zhu Reng ottenne il permesso di accedere alla biblioteca di un suo vecchio maestro, ma solo per una notte. In questo poco tempo, però, Reng riuscì a ricopiare le conoscenze più importanti, che lo resero un grande maestro Feng Shui ad oggi ancora riconosciuto.
Nonostante le sere afose di agosto, non perdiamoci le stelle che il cielo ci offre, con la speranza che la Nona Stella ci porti fortuna e benessere.
Chiara Fonti
https://kanyufengshuiacademy.com/feng-shui-stelle-volanti/
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Flying_Star_Feng_Shui
https://www.fengshui-italia.com/corso/corso-stelle-volanti-5/
💡Lo sapevi che?
Il 10 agosto di quest’anno si festeggia nuovamente l’amore con la 七夕节 (Festa del doppio sette). Una festa le cui origini sono raccontate in mille modi diversi e che ha come protagonisti un bovaro e una tessitrice.
Il 18 agosto si celebra la Festa degli spiriti, si tratta di una celebrazione che unisce le famiglie, onora gli spiriti dei defunti e rafforza i legami tra il mondo dei vivi e dei morti.
Maria Giulia Palleschi