Chengyu del mese:
天下一家 Siamo tutti sotto lo stesso cielo
Aprile è il mese dedicato alla lingua cinese. Dal 2010, l’Organizzazione mondiale delle nazioni Unite ha istituito il 20 aprile come data per celebrare la lingua cinese. La scelta della data non è casuale. Il 20 aprile nell’anno lunare è il giorno dedicato a Can Jie; colui a cui la tradizione ha attribuito l’invenzione dei caratteri cinesi, gli 汉字 utilizzati nella lingua cinese. ( recupera qui l'articolo dedicato)
Questa festa è stata istituita al fine di promulgare la diversità culturale e linguistica e promuovere il plurilinguismo attraverso l’uso della lingua cinese, che è tra le sei lingue più usate per il lavoro.
A tal proposito, vorremmo celebrare questo mese con il chengyu: “天下一家”.
Il chengyu è presente nel libro dei riti e possiamo tradurlo con “siamo tutti sotto lo stesso cielo”. Questo chengyu evidenzia come nonostante il carattere millenario e antico, la lingua cinese è passato ma anche presente: "tratta il mondo come un’unica famiglia e vivi in armonia" questo è il messaggio principale del chengyu, un invito a vivere il presente, accettando le diversità del mondo, tramandando armonia e unione nel mondo.
Perfino Confucio nei suoi dialoghi dice: “和而不同” che traduciamo con “armonia nelle differenze”. Questi quattro caratteri simboleggiano come la scrittura rappresenti le fondamenta della cultura e della civiltà cinese.
Riassumendo, quali interpretazioni dobbiamo trarre da questo antico chengyu?
1) la volontà di accettare le differenze e vivere armoniosamente, un aspetto fondamentale per le relazioni internazionali e per lo sviluppo di cooperazioni amichevoli basate sull’armonia e sulla pace, le espressioni “天下一家” e “和而不同” ci dicono che diffondere e accettare la diversità è vivere insieme armoniosamente in un unico mondo.
2) Noi studenti di cinese, sinologi disperati come piace definirci, possiamo usare questo chengyu per indicare che "Siamo tutti nella stessa barca" navigando la palude della sino disperazione in cerca della terra della salvezza e siamo consapevoli delle complessità e della bellezza di questa lingua.
La giornata internazionale della lingua cinese è un’occasione importante per far conoscere al resto del mondo la cultura cinese tradizionalmente cristallizzata nella sua scrittura.
Serena Rosco
https://www.hanyuguoxue.com/chengyu/ci-
Film del mese: My People, My Homeland
Unità, armonia e condivisione, il film che il Club Giovani Amici della Cina ti propone questo mese, dedicato alla lingua cinese e alle sue peculiarità, incarna questi tre principi cardine della società cinese, la cui importanza è stata non a caso sottolineata anche nell’articolo del Chengyu del mese. Continuando proprio sulla scia del suo significato, che è testimonianza diretta di quanto la cultura cinese trovi la sua espressione più emblematica nella scrittura, 天下一家 con soli quattro caratteri riesce a trasmettere un concetto semplice, eppure estremamente rappresentativo: con la pluralità e le differenze che ci contraddistinguono, “siamo tutti sotto lo stesso cielo”.
“My People, My Homeland"- 我和我的家乡(2020) è il secondo dei tre film di straordinario successo che a partire dal 2019 hanno conquistato le vette del box office cinese. Preceduto dalla prima pellicola, "My People, My Country" (2019), e seguito da “My country, My parents” (2021), questo film accompagna il pubblico in un vero e viaggio alla scoperta della storia e della cultura cinese, attraverso una serie di storie coinvolgenti, divertenti e commoventi. Si tratta di fatto di un'antologia, una serie di cinque cortometraggi che portano firme di registi diversi e per questo si caratterizzano per l’estrema semplicità e singolarità con la quale vengono descritti i personaggi e la loro vita quotidiana.
Il primo episodio, “A Beijing good man”, l'unico ambientato in città, parla di un uomo di mezza età, Zhang Beijing, che si ritrova a dover affrontare un momento particolarmente difficile della sua vita, in aggiunta alle insistenti richieste di aiuto di un parente malato. Con un Ge You che non delude mai per le sue interpretazioni di alto livello, questa pellicola unisce la comicità più genuina all'amarezza e allo sconforto derivanti dalla vita e dai suoi imprevisti. Orgoglio, amor proprio e forza di volontà, nata e sviluppatasi dall'unione tra i due protagonisti, sono le parole chiave di questo breve ma intenso cortometraggio.
Nel secondo episodio, "UFO fell from the sky", la storia si svolge nel villaggio di Afu a Qiannan, nel Guizhou. Il reporter Tang, gli scienziati Dong Xuexue e Xiao Qin, alla notizia dell’apparizione extraterrestre, si dedicano alle ricerche aiutati dal capo villaggio Wang e dall'uomo d'affari Chuqi. Le vicende prenderanno una piega surreale, riflettendo però allo stesso tempo la complessa realtà delle zone rurali, mettendo in risalto tradizioni e sensibilità diverse.
Il terzo episodio, “Last Lesson”, si concentra sulla vita di Lao Fan, un'insegnante in pensione che soffre di Alzheimer. I figli decidono di riportarlo indietro nel tempo, più precisamente alla sua ultima lezione svolta nel tanto amato villaggio del Wangxi, nel 1992. La delicatezza con la quale viene raccontata la storia di Lao e l'amore dei suoi ex studenti per il ritrovato maestro rendono questo cortometraggio un piccolo tesoro cinematografico, in cui ritrovare un profondo senso di unità e solidarietà.
“The Way Home” unisce le vite di una celebrità di e-commerce, Yan Feiyan, e di uno stravagante venditore di mele, Qiao Shulin, entrambi tornati nella loro città natale per partecipare ad una cerimonia commemorativa organizzata dalla loro scuola. Questa breve pellicola ci insegna a non fermarci alle apparenze, ad apprezzare le scelte coraggiose di chi parte da zero e si costruisce un futuro dignitoso e di successo, decidendo di condividerlo con gli altri per il bene comune. In fondo, non viviamo tutti sotto lo stesso cielo?
“Magical touches”, quinto e ultimo episodio, è la storia surreale di Ma Liang, un artista nato in un villaggio di montagna nel nord-est della Cina. Dopo aver vissuto gran parte della sua vita sotto le redini della moglie dal carattere particolarmente deciso, d'improvviso Liang decide di imbarcarsi in un'avventura tutta sua tornando nel villaggio natale. La coesione e la dedizione degli abitanti nell'aiutare l'artista nei suoi ingenti menzogneri, seppur sinceri e a fin di bene, è al centro di questa breve pellicola, in cui Shen Teng, tra gli attori comici più apprezzati degli ultimi anni, spicca per le sue doti attoriali espressive e coinvolgenti.
"My People, My Homeland" racchiude quindi storie apparentemente semplici di persone comuni, che riflettono però i valori, le sfide e le aspirazioni del popolo cinese. Offre uno sguardo toccante e coinvolgente sulla vita e la società attuale, combinando dramma e commedia. Mettendo in risalto la resilienza e la coesione della nazione, questo film merita la tua attenzione, soprattutto in un mese significativo come questo che celebra la Cina e la sua lingua millenaria.
Giulia Maurizi
Il libro del mese:
"A modo nostro" ,Chen He
Parigi. Una donna perde la vita in un incidente stradale le cui dinamiche sono avvolte nel mistero.
Wenzhou. Xie Qing vive e lavora come autista. La donna rimasta vittima dell’incidente e’ sua moglie, trasferitasi a Parigi anni prima, dopo aver interrotto la loro relazione senza piu’ dare sue notizie.
La convocazione da parte della polizia parigina dell’uomo, chiamato a presentarsi in citta’ per riconoscere la donna, da’ il via al viaggio di Xie Qing che parte dalla Cina per l’Europa per la prima volta ed intraprende cosi’ un percorso che lo portera’ a fare tappa a Parigi prima, Tirana ed Atene poi.
Il romanzo inizia da un enigma caratterizzato da nodi da sciogliere: cosa e’ successo veramente alla moglie? Cosa si nasconde dietro la sua ultima telefonata? Qual e’ stata la sua vita dopo aver lasciato il marito? L’elemento della ricerca della verita’ e dello scioglimento di alcuni nodi guida Xie Qing alla scoperta di se’ stesso.
Il Racconto, ritmato da azioni coinvolgenti che a tratti lasciano il passo a spazi meditativi, ci conduce nella lettura delle avventure del protagonista che applica alla sua nuova realtà il filtro di osservazione di un expat che, seppure per ragioni inizialmente non dipendenti dalla sua volonta’, si trova dinanzi la sfida-opportunita’ di conoscere e decifrare le abitudini ed il modo di vivere in Europa.
Sentimento certamente condiviso da chi, come noi, vive il percorso all’inverso: l’avventura di conoscere la Cina non solo, a volte, mettendosi fisicamente in viaggio verso la Cina, ma soprattutto approcciandosi allo studio della lingua e della cultura cinese che, in questo mese di Aprile, festeggiamo con grande entusiasmo. Infatti, come disse qualcuno, il primo viaggio verso un paese avviene nel momento in cui si studia la lingua.
Laura Bennardo
Piatto del mese: Il pesce mandarino scoiattolo
Hai mai sentito parlare del pesce mandarino scoiattolo? È forse un frutto esotico, oppure un dolce particolare? Non dirmi che hai pensato ad uno scoiattolo! Nel sud del Regno Unito si mangiano, ma non è il nostro caso; il pesce mandarino scoiattolo 松鼠桂鱼 (sōng shǔ guì yú), in inglese “squirrel fish”, è un piatto a base di pesce che prende questo nome proprio per il modo in cui si presenta a tavola, come si osserva dall’immagine, forma e colore del pesce ricordano la folta coda dello scoiattolo. Questo piatto è tipico della città di Suzhou, nella provincia del Jiangsu 苏州,江苏省, il filetto di pesce bianco, solitamente una carpa, viene tagliato lateralmente così da ottenere una sorta di griglia di cubetti, in seguito viene passato nella pastella per poi essere fritto, successivamente viene accomodato in un piatto per poi essere cosparso di salsa agrodolce, piselli e pinoli. Croccante all’esterno e morbido all’interno, questo piatto è una vera delizia. Il pesce scoiattolo viene gustato non solo durante il capodanno lunare, ma anche nelle occasioni importanti e nei momenti di riunione.
Quanto alle origini della ricetta vi sono diversi aneddoti al riguardo: tra questi, nel 18° secolo, durante il periodo della dinastia Qing, l’imperatore Qianlong 乾隆皇帝 in visita alla città di Suzhou, rimase colpito dal eccezionale sapore della pietanza, l’aspetto e lo sfrigolio della salsa sul filetto di pesce, ricordarono all’imperatore il corpo e lo squittio del roditore. Un’altra leggenda pone il pesce mandarino scoiattolo al centro di un assassinio: durante il periodo delle Primavere e degli Autunni (771 - 476 a. C.), il principe Guang di Wu volle usurpare il trono del re Liao, suo zio. Il principe Guang reclutò l’assassino Zhuan Zhu per eseguire tale compito, quest’ultimo dovette trovare una maniera per avvicinare alla sua vittima l’arma mortale, così una volta spacciatosi per chef perfezionò diversi piatti culinari, da qui nacque il pesce mandarino scoiattolo. Dopo la vincita di una diatriba con uno stato vicino, il nipote chiese al re di poter tenere un banchetto celebrativo, durante i festeggiamenti l’assassino reclutato dal nipote potè nascondere una lama all’interno della pietanza, una volta avvicinatosi al Re e introdotto il piatto, estrasse la lama nascosta e con due pugnalate tolse la vita al re. Il principe Guang non solo salì al trono, noto come re Helü, inoltre, ordinò la costruzione della capitale dello stato Wu ossia Suzhou.
Conoscevi questa ricetta e la sua storia?
安珠迪 Anna Judy Bosetti
Fengshui: Come i caratteri cinesi possono influenzare il nostro Qi
Per la rubrica dedicata al fengshui, nel mese dedicato alla Giornata Mondiale della Lingua Cinese, voglio parlarti della correlazione tra i caratteri cinesi e i flussi di energia.
Come ormai sappiamo, l'arte del Feng Shui ci insegna come l’equilibrio e l’armonia siano i componenti essenziali per una vita proficua e lontana dalle energie negative. Una delle pratiche più usate per raggiungere la "retta via”, è l'uso di amuleti portafortuna e l'impiego di caratteri cinesi come oggetto d'arredo ma, soprattutto, per favorire il flusso di energia positiva in un ambiente.
Secondo una vecchia leggenda, i caratteri cinesi sarebbero stati inventati da Cangjie, una figura principalmente leggendaria che si credeva essere un funzionario dell'imperatore Huangdi. Sin dalla loro invenzione i caratteri cinesi sono simboli carichi di significato e storia, la cui disposizione può influenzare il flusso di energia positiva 气 delle nostre vite. Il Feng Shui ci insegna come il posizionamento dei caratteri all'interno dell'ambiente domestico non può avvenire in modo casuale o sbrigativo, ma deve seguire dei criteri di armonia come yin e yang. A tal proposito, alcuni caratteri più degli altri promuovono l'accumulo di “good vibes”, permettendo così di creare un ambiente domestico (o lavorativo) sereno e puro.
Se anche tu con l'arrivo della primavere ti senti spossato e hai bisogno di energia aggiuntiva, puoi provare ad usare i seguenti caratteri che nel Feng Shui sono i più popolari e di buon auspicio:
財 : “Cái” è associato ai soldi e al successo materiale. Il carattere è solitamente affisso e posizionato all'entrata principale di casa o dell'ufficio, usato per attrarre benessere economico e ricchezza.
寿: “Shòu” , significa longevità, lunga vita ma anche età e compleanno. Spesso si trova scritto su tendaggi e inviti (come quelli di compleanno) come augurio di salute e prosperità. Secondo le leggende cinesi, Shòuxīng 寿星 è il dio stellare responsabile della durata della vita degli esseri mortali.
双喜: “ShuangXi”, letteralmente “doppia felicità”. Più comunemente lo troviamo scritto “喜喜” negli inviti dei matrimoni o nelle bustine rosse 红包 da regalare alle cerimonie. Appendere questo carattere in casa o in camera, posizionato a sud-ovest, permetterà il passaggio di un flusso di energie positive e amore.
安:“Ān” è un carattere da più significati, quali calma, tranquillità e pace, che sono tre concetti che si sposano alla perfezione con i criteri del Feng Shui. Utilizzare in casa o in camera una riproduzione di questo carattere, consente di creare relazioni armoniose e prive da litigi.
禄: “Lù” , rimanda al significato di prosperità e benessere. Nell'antica Cina veniva usato con il significato di “salario” e indicava la remunerazione dei pubblici ufficiali. Oggi, se appeso in casa o in ufficio, è indice di buon auspicio per il lavoro e la carriera, portando a chi lo appende una maggiore ricchezza futura.
福: “Fú”, significa letteralmente fortuna ed è simbolo di abbondanza e prosperità. È usanza scriverlo su un cartoncino rosso per poi posizionarlo capovolto nella porta d'ingresso.
福录寿: “Fú Lù Shòu”. In molte occasioni possiamo trovare questi tre caratteri posizionati vicino come una trinità di buona fortuna, benessere e lunga vita. Secondo un'antica leggenda della dinastia Ming, Fu, Lu e Shou erano tre divinità chiamate le Tre Stelle 三星 che proteggevano gli esseri umani e l'imperatore dalle entità maligne. Oggi troviamo i tre simboli appesi vicino o sotto raffigurazione delle tre divinità.
E tu di quale di queste energie hai bisogno? Quali caratteri appenderai in casa?
Scrivilo nel nostro Salotto WhatsApp del club, ti aspettiamo!
Chiara Fonti
Fonti:
https://www.un.org/zh/observances/chinese-language-day/
https://www.thoughtco.com/chinese-good-luck-symbols-4072924
💡Lo sapevi che?
Quest’anno il 4 aprile si è celebrata la Festa degli antenati, conosciuta anche come Giorno della pulizia delle tombe. È un giorno di ricordo, rispetto e offerta ben radicato nella cultura cinese.
Dal 13 al 15 aprile nella prefettura autonoma di Xishuangbanna (Yunnan), in quella di Dehong (Yunnan), ma anche in Laos, Myanmar, Thailandia e Vietnam si festeggia il Water Splashing Festival, una festa “inzuppata” della durata di tre giorni che porta fortuna, felicità, salute e amore a tutti coloro che la celebrano.
Maria Giulia Palleschi