Il chengyu del mese: 望梅止渴 Ogni scusa è buona per motivarsi

L’anno sta scorrendo e giugno è proprio il mese delle scadenze e degli esami. Sappiamo bene come ci si sente con la fine della scuola, il peso degli esami e i dubbi e le incertezze per il futuro. Per questo motivo, abbiamo scelto di dedicare questo prezioso chengyu a tutti i sino disperati:

望梅止渴 wàng méi zhǐ kě (guardare le prugne per placare la sete).


La storia di questo chengyu 望梅止渴  risale al periodo dei Tre Regni, quando il generale Cao Cao guidava le sue truppe per sconfiggere Zhang Xiu.


Era estate e il caldo torrido si rifletteva emanando un calore tale da far sembrare che la terra stesse bruciando. Oltre al caldo, vi era la stanchezza. Le truppe erano avvilite dal caldo e dalla sete, non avevano più forze e lungo il viaggio non vi era vita umana ma solo montagne aride e deserte. Mentre le truppe progredivano, ad ogni passo, qualcuno di loro si fermava, cadeva a terra o moriva per l’insolazione dovuta al sole cocente. Nessuno aveva più le forze, la loro gola era infiammata e le labbra talmente screpolate da perder sangue.


Bisognava intervenire. Cao Cao disse alle truppe che a pochi chilometri c’era un bosco di prugne, ma ovviamente tutto questo era solo un’illusione. Le prugne sono acide e la loro succosità avrebbe placato la sete delle truppe. Quando Cao Cao disse ai soldati delle prugne, tutti iniziarono a salivare e si sentirono sollevati perché il solo pensiero aveva acceso in loro la speranza di salvezza. Spinti allora  dal desiderio di andare a mangiare queste prugne, continuarono a marciare.


Questo racconto ci insegna che in situazioni difficili tenere viva la speranza e l’immaginazione è importante per raggiungere i propri obiettivi. Possiamo avere il controllo e ispirare la nostra mente proprio come Cao Cao fece con le sue truppe. 


Quando ci sentiamo sopraffatti dagli impegni, dallo studio o dalle incertezze del futuro, dobbiamo trovare ciò che ci motiva e ci ispira. Quindi una possibile interpretazione di questa espressione potrebbe essere “ogni scusa è buona per motivarsi” che un po’ si avvicina ad un altro detto italiano “il fine giustifica i mezzi”. In questo caso il mezzo era soltanto una piccola bugia bianca, una piccola illusione a cui attaccarsi pur di andare avanti. Visualizzare obiettivi positivi o momenti di sollievo, come il senso di soddisfazione raggiunto, può aiutarci a mantenere la calma e la concentrazione, permettendoci così di affrontare le difficoltà con una mente chiara e determinata.

 

 

Serena Rosco

https://www.qulishi.com/huati/wangmeizhike/



Il film del mese: Better days - 少年的你

Cavalcando l’onda della sino-disperazione, per questo complesso e indaffarato mese di giugno, ti propongo un film di una bellezza e potenza straordinaria, in linea con il nostro chengyu del mese che ci sprona ad andare avanti nonostante le incertezze del futuro. 

Giugno è quel periodo di transizione che ci separa dal riposo delle vacanze, o almeno da “l’idea” di queste, il picco di duro lavoro che a livello scolastico e lavorativo non risparmia nessuno. In Cina, giugno è un mese intenso soprattutto per una particolare fetta di popolazione: gli studenti dell’ultimo anno di liceo.

Il 7 e 8 giugno di quest’anno si è svolto in Cina il temuto esame nazionale del Gaokao (高考), che ha registrato un record di iscritti, 13,4 milioni, il 4% in più rispetto all’anno scorso. La forte competitività che caratterizza il sistema scolastico cinese, alla base del quale il Gaokao svolge un ruolo fondamentale per il futuro professionale di ciascuno studente, comporta una serie di conseguenze non indifferenti, che sono oggetto del film Better days (少年的你) di Derek Tsang.

Better days è un film del 2019 acclamato dalla critica e vincitore di diversi premi, tra cui l’Hong Kong Film Awards per Miglior Film, Miglior Regista, Migliore Attrice e Miglior Nuovo Attore, nonché nominato agli Oscar 2021 per la categoria Miglior Film Internazionale.  Difficile trovare un appassionato di cinematografia cinese che ancora non abbia visto questa pellicola, ma se ancora non hai avuto tempo o modo di spendere due ore e quindici minuti del tuo tempo per vederlo, questo è il tuo piccolo reminder!

In breve, il film ruota intorno alle vicende di due personaggi, a tutti gli effetti anti eroi della società moderna. Da un lato, una studentessa dell’ultimo anno delle superiori, Chen Nian (Zhou Dongyu) e dall’altro Xiao Bei (Jackson Yee) un giovane delinquente. La ragazza, vittima di bullismo a scuola, soffre le condizioni precarie in cui riversa la sua famiglia con una madre disastrata inseguita dai creditori, e vede il superamento del Gaokao e l’ammissione in una università prestigiosa, di primo livello, come l’unico possibile riscatto della sua vita. Xiao Bei è un orfano che vive da solo in una baracca, in balia di gang e commissioni pericolose. I due, grazie ad un incontro fortuito ma tragico, arrivano a sviluppare una relazione profonda e complessa, di odio, amore e dipendenza. Stipulando un accordo, cercano di proteggersi a vicenda dagli attacchi dei bulli e dalle avversità della vita.

I temi affrontati sono vari e socialmente forti: il bullismo, la pressione degli studenti alle prese con il Gaokao e l’ammissione all’università, le disuguaglianze sociali e la costante ricerca di una giustizia personale in mancanza di una “superiore” e imparziale. Tutte queste tematiche si intrecciano con la storia dei due protagonisti, reietti della società che si ribellano convintamente ad essa, arrivando a compiere anche gesti estremi pur di non accettare il pressappochismo con il quale ingiustizie e soprusi vengono tollerati. “O si è bulli o si viene bullizzati” e prima o poi “tutto si dimentica”: queste frasi, pronunciate con leggerezza e rassegnazione da personaggi che rappresentano il sistema educativo e giudiziario, simboleggiano tutto ciò che i due protagonisti, nel loro piccolo, con la tenacia di chi vuole vedere realizzati i propri sogni e di chi crede fortemente nei suoi ideali, cercano di cambiare.

Si tratta di una pellicola profondamente impegnata nel denunciare dinamiche drammaticamente attuali nella società contemporanea cinese, e non solo. Con una trama avvincente, interpretazioni e regia straordinarie, Better days è diventato un punto di riferimento importante nel panorama cinematografico moderno, un film insomma che non solo chi si interessa di Cina dovrebbe vedere.

Giulia Maurizi

Fonti:

https://www.sentieriselvaggi.it/better-days-di-derek-tsang/

https://www.ondacinema.it/film/recensione/better-days.html

https://www.china-files.com/in-cina-e-asia-cina-record-di-iscritti-al-gaokao/


Il libro del mese: Festa di Primavera di Xia Jia

Per il mese di giugno, ti propongo “Festa di primavera”, una raccolta di racconti, improntati su tematiche molto attuali ma presentati sotto una luce futuristica, edita nel 2014 da Future Fiction.

Vediamo di conoscere un po’ meglio l’autrice di questo libro.

 Xia Jia (nome di penna di Wang Yao), nasce in Cina nel 1984 e sin da piccola dichiara di essere un’appassionata di fantascienza. In una sua intervista ha dichiarato che mai avrebbe immaginato di potersi guadagnare da vivere grazie alla scrittura, eppure, sin dall’inizio della sua carriera, con la pubblicazione del suo primo racconto nel 2004 Guan Yaojing de Pingzi (妖精的瓶子) tradotto in inglese come “The demon-Enslaving flask” venne premiata come vincitrice del Galaxy Award cinese (银河奖, yínhéjiǎng), a riconoscimento del suo talento di scrittrice di letteratura di fantascienza cinese contemporanea.

La fantascienza di Xia Jia non ha nulla a che vedere con il tipo di genere al quale il piu’ delle volte si associano le caratteristiche tipiche di questo genere narrativo. Di solito si è abituati ad avere descrizioni dettagliate di paesaggi di fantasia, macchinari super tecnologici, personaggi inventati dalle caratteristiche robotiche o mostruose, nei racconti di Xia Jia invece, la fantasia trova basi solide sia nella societa’ odierna che in quella tradizionale cinese, mettendo al centro l’essere umano, i suoi sentimenti e cambiamenti che convivono con elementi di chiave futuristica che hanno funzione di contorno della scena ed occupano un ruolo da co-protagonisti.

Il linguaggio narrativo e’ semplice, fresco, leggero. La lettura scorre veloce e lascia addosso la piacevole sensazione di chiarezza ed immedesimazione con il vissuto dei personaggi.

Ciò che colpisce di più nel primo racconto, “L’estate di Tong Tong”, è il guardare il mondo con gli occhi della bimba protagonista che si chiede cosa ci faccia sotto lo stesso tetto della sua famiglia un robot, che poi tanto robot non sembra.

Nel secondo racconto, Anna, la protagonista, star dei social, riscoprira’ il valore di alcune cose perdute grazie al suo incontro con Thomas Yang e alla loro conversazione.

Gli altri tre racconti che completano la raccolta, hanno titoli brevi ma molto affascinanti: “Paradiso”, “Stanotte sfilano cento fantasmi”, “Festa di Primavera” che da’ il titolo all’intera raccolta e “Allegoria nazionale dell’era della globalizzazione” sulla fantascienza cinese.

Spero di averti incuriosito! Ti invito a scoprirli dedicando del tempo a questa lettura leggera ma per niente banale, in attesa del caldo estivo che sta per bussare alla porta. 


Laura Bennardo

Intervista con l'autrice di fantascienza Xia Jia - CinaOggi



Il baobing 刨冰

Giugno è arrivato, le cicale hanno iniziato il loro canto instancabile che ci accompagnerà per tutta l'estate, la scuola è finalmente finita ed i lidi con i loro ombrelloni colorati e le loro playlist piene di tormentoni sembrano aspettare solo te.


Insomma, la bella stagione è alle porte e noi tutti non vediamo l'ora di stare sdraiati sul lettino a leggere un libro e ad aspettare impazientemente il carrettino della grattachecca, o granita, dipende dalla zona di Italia in cui vivi, che leggera e saporita, ci aiuterà a sopportare le ore più calde.


Ma tu lo sapevi che qualcosa di molto simile esiste anche in Cina?


Ebbene sì, sto parlando del baobing, chiamato anche tshuah-ping in Taiwanese, dessert estivo a base di ghiaccio tritato, molto popolare in Cina e Taiwan.


Sebbene al giorno d’oggi esistano molte versioni del baobing, quella tradizionale consiste in una ciotola di ghiaccio tritato al quale si aggiunge dello sciroppo estratto dalle canne da zucchero per rendere il sapore leggermente più dolce e su cui vengono versati sopra condimenti tipici della gastronomia cinese, quali i fagioli rossi azuki, i fagioli verdi, i cubetti o le palline di taro cotto al vapore o la gelatina di erba. Negli ultimi tempi, sono stati anche aggiunti altri ingredienti tipicamente locali, come ad esempio zuppa di sesamo nero, mochi o frutta esotica come mango e cocco.


Le prime testimonianze del baobing in Cina risalgono al VII secolo d.C., il che dimostra quanto questo dolce sia radicato nella storia e nelle tradizioni culinarie del paese.

A rendere noto il baobing in Occidente fu il presidente americano Richard Nixon il quale, nel 1972 si recò a Pechino per incontrare Mao Zedong. Durante una cena di stato, infatti, il presidente ebbe modo di assaggiare e apprezzare molto la granita cinese. Arrivato prima negli Stati Uniti e poi più tardi anche in altri paesi occidentali, il baobing si è affermato come food trend, seguito dal bubble tea e da tanti altri dessert e bevande di origine asiatica, diventando, nonostante le sue antichissime origini, un dolce moderno apprezzatissimo dalle nuove generazioni.


Quindi, che tu sia uno studente universitario nel bel mezzo della sessione estiva, e l'unico mare che hai visto finora è quello delle tue lacrime, o uno studente che sta preparando la maturità  in ansia per gli esami e perché non sai cosa ti riserverà il futuro, fermati un secondo, respira, e preparati un buon baobing per rinfrescarti le idee, il resto poi verrà da sé.



Annamaria Musichini


Fonti:

https://www.lacucinaitaliana.it

https://www.innaturale.com

https://it.m.wikipedia.org



Il Periodo 9 九运 e i prossimi vent'anni 

 Carissimo lettore, siamo già arrivati a giugno. 时间过得真快, 是吧 ! Ma, come abbiamo fatto ad arrivare già a giugno? Ma quanto scorre veloce il tempo? Ma soprattutto, che cos’è il tempo?


Secondo la percezione occidentale il tempo è una linea retta che va dal passato al futuro, passando per il presente. Nella cosmologia taoista il concetto di tempo è profondamente radicato nella visione ciclica che si ha dell'universo e della vita, dove il tempo si percepisce come un ciclo perpetuo che va oltre la semplice misurazione di ore e minuti. In questa visione ciclica del tempo, il futuro non è visto come un'entità separata ma come un'estensione del presente, o meglio come un prolungamento dei cicli naturali che si ripetono e rinascono ogni volta sotto forme mutate e rinnovate, come accade ad esempio per le stagioni. Preoccuparsi eccessivamente per il futuro, secondo gli antichi cinesi, può creare un disallineamento con il Tao.


Nel fengshui (风水), il tempo è un concetto fondamentale che riprende la visione taoista di quel ciclo dinamico e infinito, fatto di energia Qi che manipola le nostre vite e gli spazi in cui ci muoviamo e viviamo. I giorni, i mesi, le stagioni, gli anni, i calendari lunari si organizzano secondo un sistema di 





Ogni ciclo temporale dura 180 anni, distribuiti in tre ere di 60 anni e suddivisi in nove periodi della durata di 20 anni ciascuno. Passati 180 anni, si dice che un ciclo temporale è terminato e siamo pronti a ripartire dal Primo Periodo di un nuovo ciclo con differenti energie. Il ciclo temporale in cui attualmente ci troviamo è iniziato nel 1864.

Ogni ventennio è dominato da una delle nove stelle volanti, che porta nel Periodo in cui essa emerge, energie e caratteristiche uniche. 


Il 2024 è un anno astrologicamente interessante con l'entrata nel Periodo 9 九运, l'ultimo periodo dell'ultima era che terminerà nel 2043. 

Ogni periodo è associato ad un trigramma specifico del Bagua (“Otto Trigrammi”)  e ad una stella, che insieme influenzano le caratteristiche energetiche di ciascun periodo. Il periodo 9 corrisponde al trigramma Li 離  ☲  e ha come elemento naturale il Fuoco che si trova a Sud, sotto l'influenza della Stella Viola


I praticanti del feng shui per richiamare e attivare le energie positive che si presenteranno in questi anni, possono posizionare elementi e simboli in casa, o in ufficio, come monete, piante, amuleti propizi, statuette che rimandano all'immagine del fuoco (e del legno per quest'anno) come la Fenice. Ma anche indossare braccialetti di giada verde e usare cristalli verdi, rossi o blu per attirare il Qi positivo e allontanare quello negativo. 

È consigliato riordinare e pulire gli spazi personali, praticare la meditazione e promuovere l'armonia dello scorrere naturale del tempo e del futuro.


In conclusione, non possiamo dire cosa succederà in questi prossimi anni ma fidarsi delle proprie energie e sensazioni e coltivarle sempre al meglio, ci aiuterà a vivere un ultimo Periodo appagante e di successo.

 

Chiara Fonti



https://fengshui.hr/periodo-9-2024-2043-e-anno-del-drago-di-legno-yang/?lang=it


https://dougleschan.com/period9/period-9-in-feng-shui/


https://www.wayfengshui.com/things-to-know-about-period-9-in-fengshui/

💡Lo sapevi che? 

Il 10 giugno di quest’anno si festeggia la 端午节, un evento che celebra la memoria del poeta Qu Yuan e promuove l'unità e il senso di appartenenza alla comunità. Il cibo simbolo di questa giornata sono i famosissimi 粽子.


Sangue, sudore e lacrime per gli studenti cinesi che dal 7 all’8 di giugno sono impegnati nell’esame più importante della loro vita: il 高考. Non un semplice esame di maturità quindi ma un “moderno esame imperiale” che determina il futuro dei giovani cinesi.


Maria Giulia Palleschi