Chengyu del mese- 齐心协力 Fare gioco di squadra

Settembre è il mese dei rientri e dei nuovi inizi! In molti lo definiscono il “Nuovo Gennaio”, mese adatto per rispolverare buoni propositi in pausa, o per darsi nuovi obiettivi,  carichi di una nuova energia coltivata durante il periodo estivo.  


Se guardiamo al mondo sportivo, protagonista di questa estate con le Olimpiadi di Agosto prima,  e di inizio autunno con le Paralimpiadi nei primi giorni di Settembre dopo, troviamo esempi di atleti che, sia in discipline singole che in sport di squadra, ci hanno emozionato con le loro storie e performance sportive caratterizzate dal voler superare se' stessi e mirate alla realizzazione dei propri obbiettivi.


Il chengyu di questo mese,  齐心力 qixinxieli, prende proprio ispirazione dalla relazione degli atleti olimpionici con il loro team, che lavorano uniti spinti dal desiderio di realizzare un obbiettivo comune.


齐心协力  appare nella prima volta nel《墨子·尚贤“Libro di Master Mo”, del filosofo  墨子 Mo Zi, elaborato durante il periodo degli Stati Combattenti (c. 475–221 DC).

Si racconta che  il titolo di imperatore fu usurpato con la forza da  王莽 Wang Mang che si auto proclamo' Imperatore. Diverse fazioni di ribelli appartenenti a rami diversi, unirono le loro forze costituendo un unico grande esercito con lo scopo di destituirlo. La potenza di questo esercito, indirizzata verso l'obbiettivo  comune di rovesciare il potere, si concluse ottenendo in breve tempo la destituzione di Wang Mang dal ruolo illegittimo di Imperatore. 


Anallizzando e scomponendo 齐心协力 nei suoi singoli caratteri, il suo significato ci appare ancora più chiaro in relazione alla storia appena narrata:

齐 qi insieme

心 xin cuore

协 xie collaborazione

力 li forza

 “unire le forze per uno scopo comune”, “fare gioco di squadra”, “l'unione fa la forza”  


Una caratteristica del chengyu molto interessante e' la sua attualità. Arrivato sino ai giorni nostri dai tempi degli Stati Combattenti può essere utilizzato non solo in ambito sportivo, ma anche in tanti contesti dove il concetto di collaborazione per uno scopo comune sia applicabile.


我们 大家 齐心协力,一定能打败他们

Women dajia qi xin xie li, yiding neng dabai tamen!

Se uniamo le forze, di sicuro li sconfiggeremo!


我们需要齐心协力,才能顺利完成这个项目

Women xuyao qi xin xie li, caineng shunli wancheng zhe ge xiangmu

Facendo lavoro di squadra, possiamo completare senza problemi questo progetto;


E tu, quali nuovi obiettivi ti sei prefissato per questo autunno ormai alle porte e come pensi di raggiungerli, da solo o anche con il supporto delle persone da te scelte e più' vicine? 

Non dimenticare di condividerli all'interno del Club Giovani amici della Cina, del resto,  “l'unione fa la forza!”

Laura Bennardo


Storia del Chengyu

https://www.xhwx100.com/article/5107.html

https://youtu.be/sbdUgSKSFFA?feature=shared


“The book of Master Mo” di Mo Zi, Penguin Classics

https://ia802805.us.archive.org/30/items/mozithebookofmastermo/The%20Book%20of%20Master%20Mo%20-%20Mozi.pdf



Film del mese - Pegasus 飞驰人生

Settembre è ricominciato e come ogni anno ci accoglie con nuove scadenze e onerosi impegni. 

L’atteggiamento da mantenere per superare questo periodo sembra essere quello che predilige grinta, carica e determinazione. In poche parole, riscatto. Che sia un riscatto lavorativo, scolastico o personale, il film che ho scelto per questo mese è la giusta grinta che ti serve per mettere in atto questo cambiamento di cui anche tu, come un po’ tutti, probabilmente hai bisogno. Inoltre, se sei appassionato di Cina e di corse automobilistiche, “Pegasus” fa proprio al caso tuo!

Pegasus, 飞驰人生, è una pellicola diretta da Han Han e uscita nelle sale cinesi il 5 febbraio 2019, il giorno del capodanno cinese. Il periodo più movimentato dell’anno, scandito dallo strepitio dei festeggiamenti, ha visto l’uscita di un film d’azione insolito quanto bizzarro, composto dall’intreccio di comicità, umorismo, delusione e riscatto. Han Han, musicista, regista e blogger di grandissimo successo dei cosiddetti “Post 80” – denominazione del gruppo in cui rientrano tutti gli scrittori nati negli anni Ottanta – è un appassionato di corse automobilistiche, nonché pilota professionista. Tutta la sua passione per le quattro ruote è stata trasportata nel personaggio di Zhang Chi, ex campione di rally che per anni ha dominato tutte le classifiche più importanti, prima di esser costretto ad abbandonare le corse in seguito a una sospensione di cinque anni per coinvolgimento in gare illegali. 

Zhang Chi decide così di ritirarsi ufficialmente e di aprire un piccolo ristorante per guadagnarsi da vivere e mantenere il figlio. Nonostante sembri averci messo una pietra sopra, il suo cuore non smette mai di desiderare il grande ritorno in pista, che avviene proprio alla fine della sospensione. Per riaffermare la sua reputazione, Zhang Chi si ritrova a fare i conti con una realtà ben diversa da come se la ricordava, con i suoi avversari ancora più competitivi e muniti di macchine all’avanguardia. La comicità trova terreno fertile nel tentativo disperato del protagonista di far fronte ai suoi rivali, cercando allo stesso tempo di non mandare a monte il rapporto precario con il figlio, ma la sua determinazione nel riprendersi quello che prima gli apparteneva è esemplare ed emerge chiaramente tra una scena bizzarra e una battuta sarcastica. Zhang Chi si allea così con il suo vecchio copilota lanciandosi nell’impresa ambiziosa di rimettere in piedi un'auto da corsa a pezzi e partecipare al famoso rally di Mount Tianmen, una delle gare più pericolose e impegnative della Cina.

Inseguire i propri sogni, superando le avversità, ritrovare una propria identità e un posto nel mondo: questo è Pegasus, un film che affronta tematiche importanti ma con toni leggeri e ironici, tipici dello stile di Han Han. La fotografia e le scene di corsa sono realizzate con una grande attenzione per i dettagli, con sequenze spettacolari e dinamiche. L’inconfondibile espressività e comicità di Shen Teng nelle vesti dello stravagante Zhang Chi danno poi colore ad una narrazione avvincente, che non a caso ha portato alla realizzazione di un sequel uscito proprio quest’anno. 


di Giulia Maurizi

https://en.wikipedia.org/wiki/Pegasus_(film)
https://www.rottentomatoes.com/m/pegasus_2019

Il Podio Celeste -  Pietro Angelini e Germana Mamone

Immagina di vivere una giornata come tante in Cina, suona la sveglia, ti alzi, con non poca fatica, con gli occhi ancora appannati dal sonno, ed inizi a prepararti per la giornata. Poi guardi fuori dalla finestre e cerchi di capire che tempo farà per decidere cosa indossare. Finisci la colazione, sei ormai pronto per uscire, esci dal portone e cosa trovi? 

Un gruppo di signore e signori della terza età, super concentrati, che fa esercizio fisico muovendosi all’unisono nell’ampio cortile del condominio. La domanda che viene spontanea, oltre al capire il perchè sono molto piu’ attivi e piu’ svegli di molti di noi, è da che ora sono li’? E perché fanno sport così presto di buon mattino?

Finisce la tua giornata, è metà pomeriggio, quasi il tramonto e decidi di fare una passeggiata al parco. Improvvisamente, una musica forte, da un ritmo incalzante, che pompa sempre più forte dalle casse, ti giunge alle orecchie. Davanti a te, a suon di musica, un gruppo di signore balla facendo piccoli passetti avanti ed indietro ed aggraziate giravolte su se’ stesse. Tengono in mano un ventaglio. Sorridono con un volto sereno e soddisfatto. 

Rientri nel tuo campus Universitario, e senti risuonare  echi e voci di gruppi di ragazzi che si sfidano a basket, o a badminton a colpi di volano. Intanto, un gruppo di persone pratica insieme mosse di Tai Qi Quan sotto un albero.

Ti e’ mai capitato di assistere davvero a queste scene di vita quotidiana in Cina o speri di farlo? In un qualsiasi condominio, parco, vicolo di Pechino, in un giorno della settimana qualunque, sono tutte scene che fanno notare quanto sia diffuso e radicato il concetto di 锻炼身体 (duanlian shenti), fare esercizio fisico, nella cultura (e storia) Cinese.

In questo libro, Podio Celeste, edito da “Stampa Alternativa”, pubblicato lo stesso anno delle Olimpiadi di Pechino nel 2008, e scritto da Pietro Angelini e Germana Mamone, gli autori ci raccontano, in un totale di 204 pagine, la storia dell’educazione fisica e dello sport in Cina attraverso I secoli, fino ai giorni nostri.  Cinquemila anni di storia incentrati su eventi e dati poco conosciuti su questo argomento, con spunti su varie tematiche: il racconto di maestri di arti marziali, il gioco del calcio praticato ai tempi della dinastia Han, le nuotate di Mao nello Yangze, l’arrivo dei missionari protestanti e dell’ introduzione di sport piu’ moderni.

Per i cinesi lo sport non è solo una questione di agonismo o divertimento, per alcuni si magari, è soprattutto una questione di benessere. Mi auguro che questo libro possa ispirarti e invogliarti a prenderti sempre cura del tuo corpo.. e quindi del tuo spirito.


Laura Bennardo



Recensione di Guido Samarani:

https://www.sissco.it/recensione-annale/pietro-angelini-germana-mamone-il-podio-celeste-storia-delleducazione-fisica-e-dello-sport-in-cina-2008/



Piatto del mese: Tofu marinato alle 5 spezie, gusto e benessere

E’ giusto il momento di ricominciare con la vita ordinaria e frenetica che è decisamente più stabile rispetto alle calde e lente giornate d’agosto trascorse sotto l’ombrellone a mangiare e bere qualsiasi cosa ci capitasse sotto mano, durante le quali l’unico accenno di attività fisica era la corsa disperata verso la riva che facevamo per evitare di bruciarci i piedi con la sabbia rovente. Ed ora, ad aspettarci al varco ci sono proprio loro, i buoni propositi, quella lista infinita di cose che ci siamo ripromessi di fare a settembre, convinti che questo mese non sarebbe arrivato poi così presto. E invece eccoci qui, sconsolati ma anche più decisi che mai a rispettarli tutti e pronti a giurare che quest’anno no, non ci dimenticheremo di loro dopo appena una settimana. 

Ed è proprio in virtù di questi buoni propositi che questo mese ho scelto di parlarti del tofu marinato alle cinque spezie, un piatto bilanciato, ricco di proteine ma soprattutto super saporito. E’ bene ricordare che mangiare sano non vuol dire assolutamente mangiare cose insapori, incolori e inodori. 

Ma prima di condividere con te la ricetta, mi piacerebbe parlare un po’ dei due ingredienti protagonisti di questo piatto e delle loro origini. 

Il tofu, dòufu in Cina, tauhu in Malesia, dau in Vietnam, è un cibo di origine cinese che si ottiene dalla cagliatura del latte di soia mediante coagulanti minerali e dalla successiva pressatura in blocchi, che negli ultimi anni è diventato sempre più diffuso anche in Occidente. In molti lo considerano un cibo “nuovo” e di invenzione recente, arrivato nella grande distribuzione grazie al crescente aumento delle diete vegetariane e vegane e di una certa sensibilità del benessere animale, ma in realtà non è così, esso infatti è nato in Cina quasi due millenni fa. 

Molte sono le leggende legate alla sua origine, c’è chi narra che fu il nobile Liu An a scoprire il tofu intorno al 164 a.C., chi invece sostiene che sia nato per caso, ovvero si racconta che per sbaglio si  fecero bollire dei fagioli di soia con del sale marino sporco (ricco di sali di calcio e magnesio), e venne così attivato, in modo spontaneo, il processo di formazione del caglio e la successiva coagulazione dell’impasto. C’è poi una terza leggenda sulla scoperta del tofu in base alla quale pare che i cinesi avessero imparato il metodo di formazione del caglio dal latte di mucca dalle popolazioni della Mongolia, e l’avessero poi replicato sul latte di soia. A sostegno di questa teoria vi è la similitudine etimologica tra il termine mongolo rufu (latte andato a male) e la parola cinese doufu per indicare il latte cagliato. 

Per quanto riguarda invece l’altro ingrediente principale di questo piatto, le cinque spezie cinesi, si tratta di una tradizionale miscela di spezie in uso da tanto tempo in tutto il continente cinese. Le spezie in questione sono anice stellato, pepe, semi di finocchio, chiodi di garofano e cannella. Le cinque spezie cinesi rappresentano una vera e propria celebrazione dei sapori e un emblema della cultura cinese.  La filosofia cinese delle spezie si riflette in questa miscela, rappresentando i cinque elementi fondamentali: legno, fuoco, terra, metallo e acqua. Ogni ingrediente simboleggia una differente componente, creando un equilibrio perfetto che delizia il palato e promuove il benessere. 

Ora che ne sai un po’ di più sugli ingredienti puoi provare anche tu a cucinare questo piatto, semplicissimo da realizzare. Ti basterà infatti prendere un panetto di tofu, asciugarlo per bene con della carta assorbente, tagliarlo a cubetti e riporlo in una casseruola con olio evo, aceto, aglio e crema di peperoncino. Aggiungere un pizzico di cinque spezie cinesi e lasciare marinare per minimo un’ora. Ogni tanto girare e mescolare il composto. Trascorso il tempo necessario, versare nel wok lo stesso olio della marinatura e aggiungere un cucchiaino di brodo vegetale. Far soffriggere un attimo e aggiungere il tofu. Cuocere per qualche minuto. Infine versare la salsa di soia tamari e sfumare. Impiattare ed accompagnare preferibilmente con delle verdure al vapore, anch’esse super saporite e adatte per un’alimentazione sana e bilanciata.

Ed ecco che in pochi semplici passaggi avrai realizzato una ricetta degna dei tuoi buoni propositi ma soprattutto che non ti faccia pentire di esserti messo a dieta.

Buon appetito e buon ritorno alla normalità.


Annamaria Musichini

www.terzaluna.com

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Giochi Olimpici e Fengshui

L’8 settembre si sono conclusi i Giochi paralimpici, in coda ai Giochi olimpici, e possiamo dire che sia Cina, sia Italia hanno ottenuto grandi risultati posizionandosi 2° e 9° nei risultati finali delle Olimpiadi e 1° e 6° nelle paraolimpiadi. Rispettivamente 220 medaglie paralimpiche  (96, 76, 50),  91 medaglie olimpiche per la Cina (40, 27, 24), mentre per il Belpaese un totale di 71 medaglie paralimpiche (24, 15, 32) e 40 medaglie olimpiche (12,13,15). 


Le olimpiadi sono un evento che riunisce il mondo intero, quest'anno si sono tenute nella capitale francese, mentre nel 2008 tutti gli occhi puntavano su Pechino; vediamo insieme alcuni elementi che caratterizzarono i giochi olimpici del 2008 e quali accorgimenti sono stati presi per questi ultimi. 


Numerologia:

Per quanto riguarda le Olimpiadi di Pechino, la data di inaugurazione non è  casuale, l'otto agosto 2008, alle ore 8:08 di sera, è risaputo che l'8 sia uno dei numeri più propizi, di fatto anche la somma dei numeri di quest'anno 2024, fa si che anche le Olimpiadi di Parigi siano di per sé alquanto fortunate.


Per quanto riguarda la cerimonia di inaugurazione vera e propria: durante i primi giochi si assistì alla miglior cerimonia di apertura delle Olimpiadi mai prodotta, una performance composta da oltre quindicimila persone, dove 2008 percussionisti hanno eseguito il conto alla rovescia suonando i tamburi “fou” in una spettacolare prestazione. A Parigi, durante gli ultimi giochi invece le delegazioni degli atleti hanno "sfilato" su delle imbarcazioni, dunque gli atleti hanno,  per la prima volta, valicato i confini di uno stadio navigando sulla Senna. 160 circa il numero complessivo delle barche riservate ad atleti, troupe televisive e squadre di sicurezza. Questa scelta dal punto di vista del Fengshui risulta molto propizia, non solo perchè questa sfilata è stata simbolo di interconnessione tra le diverse culture e nazioni, anche perchè, secondo il Libro delle Sepolture, i corsi d'acqua sono carichi di Qi, di conseguenza la sfilata ha disseminato energia positiva in ogni angolo della città.


Mascotte:

Le mascotte di Pechino sono 5, come i cinque elementi, oguna rappresentate di uno dei 5 cerchi, Bèibei (貝貝) rappresenta il cerchio blu ed è associato all’elemento Acqua, di fatto è la mascotte ufficiale dei giochi acquatici; Yíngying (迎迎) è un’antilope siberiana e rappresenta il cerchio giallo così come l’elemento Terra; Jīngjing (晶晶) è un panda e rappresenta il cerchio nero e l’elemento Legno; Nīni (妮妮) è una rondine ed è la mascotte ufficiale per la ginnastica, inoltre rappresenta il cerchio verde e l’elemento Metallo; infine, Huānhuan (歡歡) è la rappresentazione della torcia olimpica, nonchè cerchio rosso ed elemento Fuoco. Mettendo insieme i cinque nomi si forma la frase “Bei Jing Huan Ying Ni”, ossia Pechino vi dà il benvenuto.




Per quanto riguarda le mascotte dei giochi olimpici di Parigi abbiamo due berretti frigi, da qui i nomi ufficiali Olympic Phryge e Paralimpic Phryge, di fatto la loro forma riprende quella dei copricapi tradizionali frigi. La mascotte si presenta con i colori della bandiera francese, ossia blu, bianco e rosso, con il logo di Parigi dorato sul petto. Questo berretto frigio è un riferimento collettivo alla libertà e alla liberazione degli schiavi in epoca romana, inoltre appare in diversi emblemi del Nord e del Sud America, è simbolo della Repubblica francese. Il motto delle mascotte è “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”.


E tu hai fatto il tifo da casa per i tuoi atleti preferiti? 


Anna Judy Bosetti


https://olympics.com/it/olympic-games/beijing-2008/mascot 

https://olympics.com/it/olympic-games/paris-2024 

wikipedia.org 



💡Lo sapevi che? 

Nella cultura cinese "Il compito di un insegnante è diffondere la dottrina, insegnare la professione e dissipare i dubbi" la figura dell’insegnante è una figura importante e rispettata ed è per questo che il 10 settembre in Cina la si festeggia.


Il 17 settembre 2024 si celebra la Festa di metà autunno, un’occasione per celebrare la luna, far volare lanterne e riempirsi la pancia di 月饼!






Maria Giulia Palleschi