Chengyu del mese
守株待兔


Corrispettivo italiano: Adagiarsi sugli allori

Il 成语 “守株待兔” letteralmente vuol dire “fare la guardia al tronco aspettando il coniglio” e la storia dietro al significato ha origine all’epoca degli Stati Combattenti nello stato di Song, situato nell’odierna Cina nord-orientale. Qui viveva un contadino che aveva come unica fonte di sostentamento il suo pezzo di terra, che lavorava duramente ogni giorno; quando si sentiva affaticato, si appoggiava ad un tronco che si trovava lì vicino. 

Un giorno, mentre era all’opera, il contadino vide un coniglio che, saltato fuori dal nulla, correva fulmineo come se stesse fuggendo da qualcosa. Lo sventurato, non rendendosi conto del tronco che aveva davanti a sé, lo prese in pieno, morendo all’istante. L’uomo non credette ai propri occhi: senza faticare era riuscito ad ottenere un coniglio da poter mangiare! Decise che da quel momento in poi sarebbe rimasto ogni giorno a far la guardia al tronco, in attesa che un altro coniglio facesse la stessa fine del primo. 

E così i giorni passarono, ma di conigli nemmeno l’ombra. E poiché il contadino non aveva più preso in mano la zappa, il pezzo di terra divenne incolto, lasciando il padrone a bocca asciutta… 

Questa vicenda è una metafora per intendere che una volta ottenuto un risultato, anche in modo fortuito, non si può sperare di ottenerne altri senza un minimo di impegno. Solo con la propria dedizione si possono ottenere i risultati sperati, mentre stare ad aspettare con le mani in mano che questi arrivino non porterà a molto. Il proverbio italiano che più si avvicina a questa prima interpretazione è “adagiarsi sugli allori”, inteso anche come “beneficiare dei successi altrui”. Infatti, il contadino si è adagiato dopo essere incappato per caso in quel coniglio e non ha più coltivato il suo terreno per riempirsi lo stomaco. 

È necessario aggiungere che il concetto di impegnarsi al massimo per ottenere risultati è molto sentito nella cultura cinese. In Cina, infatti, la popolazione è così numerosa e quindi i livelli di competitività sono molto alti, perciò, solo tramite lo sforzo personale si può sperare di ottenere una buona posizione lavorativa tale da poter condurre una vita agiata. 



Film del mese:
一个都不能少
"Non uno dei Meno"

L’immagine che abbiamo scelto per il mese di gennaio è una scena del film  

“一个都不能少 - Non uno dei Meno”, anno 1999, scritto e diretto dal più famoso regista cinese di sempre Zhang Yimou.


Il film racconta di una ragazzina di 13 anni, Wei Minzhi che viene assunta come supplente in un remoto villaggio. Wei affronta impreparata le difficoltà dell’insegnamento. Quando uno dei piccoli alunni si assenta per problemi familiari, Wei Minzhi affronta un difficile viaggio alla sua ricerca verso la città. 

La ragazza è spinta da una forte ricompensa in denaro ma soprattutto dalla promessa fatta al maestro, il quale le aveva raccomandato che al suo ritorno infatti non sarebbe dovuto mancare neanche un alunno!


Lo sforzo a mantenere la promessa data e a valorizzare il proprio ruolo dimostra quanto sia importante l’impegno per ottenere il successo di un’impresa. 


E’ proprio questo che ci ha spinto a scegliere questo film per il primo mese dell’anno del coniglio 2023 che ci invita alla responsabilità e alla proattività.


Il film ha vinto il Leone d’oro alla 56° Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia (1999). 

Festività del mese 春节

La Festa di primavera  (chunjie春节) spesso conosciuta come Capodanno cinese è una festività antichissima risalente a più di tremila anni fa e senza dubbio la più importante nella cultura cinese. 

Cade il primo giorno del primo mese del calendario lunare e dunque tra il 21 gennaio e il 20 febbraio secondo il nostro calendario. Quest’anno cadrà il 22 gennaio. In questa occasione si dice addio all’anno passato e si dà il benvenuto al nuovo anno.

In realtà, non si tratta di un’unica festività, ma di un intero periodo festivo che inizia dal ventitreesimo giorno del dodicesimo mese lunare dell'anno che va a terminare  (layue腊月) e prosegue fino al quindicesimo giorno del primo mese(zhengyue 正月),ovvero il giorno della Festa delle lanterne (yuanxiaojie元宵节).

 Il ventitreesimo giorno del mese layue hanno inizio i preparativi per il nuovo anno.

 La gente incomincia a fare i preparativi per l’anno nuovo e sbrigare le ultime faccende domestiche.  Tradizionalmente si fanno offerte di cibo al Dio della Cucina (zaoshen灶神) per assicurarsi che il cibo non manchi mai sulla propria tavola. Arrivata la sera dell'ultimo dell’anno ci si riunisce con tutta la famiglia mangiando cibo tradizionale come jiaozi饺子 e hundun混沌 a Nord, niangao 年糕 e tangyuan汤圆 a Sud. Tra cibo e chiacchiere si aspetta l’arrivo del nuovo anno. 

Allo scoccare della mezzanotte si fanno scoppiare i botti per scacciare gli spiriti maligni, ci si scambiano gli auguri e ai più giovani si regalano delle bustine rosse (hongbao红包 ) con i soldi.



Curiosità : Harbin Ice and Snow Festival

Anche quest’anno, nel capoluogo della provincia più settentrionale della Cina si terrà uno dei festival più magici del paese, se non del mondo intero. Stiamo parlando del festival internazionale del ghiaccio e della neve di Harbin (哈尔滨国际冰雪节), città nella provincia dello Heilongjiang. La cerimonia di apertura si terrà, come ogni anno dal 1984, il 5 gennaio, ed il festival si concluderà con l’arrivo della primavera e dell’aumento delle temperature. 

A novembre, invece, ha inizio la costruzione del più grande parco a tema con sculture di ghiaccio e neve su larga scala, l’Harbin Ice and Snow world (哈尔滨冰雪大世界), che quest’anno compie 24 anni. Turisti da tutto il mondo si recano ad Harbin per visitare quella che è una vera e propria mostra d’arte a cielo aperto.

Castelli, pagode, palazzi, un centinaio di costruzioni di tutte le tipologie, per cui sono utilizzati circa 230.000 metri cubi di neve e ghiaccio, sono erette su un territorio totale di circa 820.000 metri quadrati (dati dell’edizione 2021-2022). Pensate che nel 2020 sono servite 10.000 persone per concludere la realizzazione del complesso in soli 15 giorni.

Il parco evolve di edizione in edizione. Nel 2022 tra le sculture più peculiari si ergeva una torre a forma di torcia olimpica di quasi 43 m di altezza, posizionata al centro della “città di ghiaccio” come tributo alle olimpiadi invernali, tenutesi a febbraio dello stesso anno.

Se di giorno la luce del sole illumina questa distesa di bianco, con l’arrivo del tramonto migliaia e migliaia di luci colorate si accendono fino a creare un’atmosfera incantata, tipica dei migliori “paesi delle meraviglie”.

Il piatto del mese: Jiaozi

Avete presente quei fagottini pallidi con una forma a corno e dal ripieno gustoso che nei ristoranti cinesi ci vengono serviti in un cestello di bambù e che chiamiamo ravioli? Ecco, sono proprio quelli i jiaozi 饺子!

I jiaozi sono una pietanza della tradizione culinaria cinese con una storia millenaria, di ben più di 1800 anni!  Si narra che ad inventarli fu un medico, Zhang Zhongjing, durante la fine della dinastia Han Orientale, nel III secolo d.c. Questi, tornato nel suo villaggio natale nel nord della Cina, notò che a causa del rigido freddo invernale i suoi concittadini soffrivano di geloni alle orecchie. Decise di mettersi subito all'opera per trovare una cura e, allestendo in fretta e furia un tendone, mise a cuocere in acqua bollente della carne di montone, del peperoncino e delle erbe aromatiche. Una volta cotto sminuzzò tutto, creando il ripieno per i fagottini di pasta già preparati, che fece bollire. Ad ogni paziente riservò una ciotola di brodo caldo con immersi due ravioli. Con grande soddisfazione del medico, dopo aver gustato questa pietanza curativa si sentirono subito meglio. Inizialmente il medico chiamò questi fagottini jiao’er 娇耳, che letteralmente vuol dire “orecchie delicate”, poiché la loro forma ricordava quella delle orecchie. Egli continuò a curare i pazienti fino alla vigilia del nuovo anno e così il primo dell’anno le persone del villaggio consumarono i ravioli a colazione per festeggiare anche la loro guarigione, mutandone la grafia in jiao’er 饺耳. In alcune zone ancora si mangiano in brodo, ma vengono conosciuti come wonton e hanno una preparazione diversa.

I jiaozi sono nati quindi per curare il congelamento delle orecchie, e sono divenuti solo in seguito, dalla dinastia Song (X-XII secolo) in poi, un piatto consumato soprattutto tra la sera della vigilia del Capodanno cinese e la mattina dell’anno nuovo, specialmente nel nord della Cina. Secondo la tradizione, infatti, i jiaozi sono un simbolo di buon auspicio, in virtù della loro somiglianza con i tael, un’antica moneta cinese, e anche per la possibilità di nascondere all’interno del ripieno monetine o oggettini portafortuna. Le persone sono solite riunirsi per preparare insieme ad amici e parenti questi famosi fagottini. Inoltre, ogni famiglia ha la propria ricetta, pertanto sia le forme che i ripieni variano: possono essere costituiti da macinato di carne, pesce e/o verdure come cavolo cinese, sedano, erba cipollina, funghi e tanto altro. L’involucro di pasta che avvolge il ripieno è un semplice impasto fatto di farina, acqua e sale. Per quanto concerne la cottura, i jiaozi tradizionali sono bolliti e vengono chiamati shuijiao 水饺, ma si sono diffusi anche i ravioli al vapore (zhengjiao 蒸饺) e i ravioli alla piastra o griglia (jianjiao 煎饺). Una volta cotti, si possono gustare intinti nella salsa di soia o nell’aceto di riso.

Un’altra particolarità riguarda la scrittura della parola “jiaozi 饺子: poiché tra le tante forme ricordano anche le corna, tra le varie grafie con cui veniva scritta anticamente questa parola vi era jiaozi 角子, dove 角 vuol dire “corno”. In seguito, questo carattere è stato sostituito dal carattere omofono 饺, dove la parte a sinistra è quella semantica, ossia il radicale che indica il cibo, mentre quella a destra è la componente fonetica, che dà la pronuncia al carattere.

Qualunque sia la forma che vogliamo attribuire ai jiaozi – che sia d’orecchio, di tael o di corno -, questi fagottini fanno felici grandi e piccini di tutto il mondo, data la loro ampia diffusione.

Speriamo di avervi allietato con la storia e le tradizioni legate ai jiaozi, e di avervi messo anche un po’ di acquolina! Che aspettate? Correte a prepararli!

Vi abbiamo fatto venire un po' di acquolina in bocca? Aspettate di vedere il video-ricetta dei 饺子 dei nostri membri del club in veste di chef Maria Giulia e Ilaria , che come delle vere 阿姨,ci mostrano come prepararli!  Iscrivetevi subito al Club e raggiungeteci nel nostro Salotto del Club su WhatsApp per vedere il  video della ricetta e tanti altri contenuti esclusivi!!

Astrologia e Fengshui: 

L'anno del coniglio d'acqua, come affrontarlo al meglio

Con l’anno 2023 entriamo ufficialmente nell’anno del coniglio, cosa ci dobbiamo aspettare da questo anno? Che cosa porta con sé il quarto animale dello zodiaco cinese? 

In questo breve articolo cercheremo di darvi delle piccole indicazioni sui segni più fortunati, i numeri da giocare e qualche piccolo consiglio di fengshui per affrontare con l’energia giusta questo nuovo mese. 


Prima di tutto, iniziamo con lo specificare che il 2023 è l’anno del coniglio d’acqua. 

Ricordiamo che secondo la teoria degli elementi, ogni segno dello zodiaco è associato ciclicamente a uno dei 5 elementi: Oro (Metallo), Legno, Acqua, Fuoco o Terra. L’ultima volta che è stato l’anno del coniglio d’acqua era il 1963.

Secondo l’astrologia cinese il carattere di una persona è determinato  dall’associazione del segno dello zodiaco e dell’elemento corrispondente dell’anno di nascita.


L’elemento d’acqua dev’essere d’ispirazione per tutti noi. C’è un proverbio cinese che  recita 上善若水  ed è un invito ad essere come l’acqua, vitale per tutte le cose del mondo senza opporre resistenza. Riprendiamo dunque la nostra vita all’aria aperta e rendiamo il nostro stile di vita più sano, nutriamo la nostra mente di cultura, lavoriamo diligentemente cercando di raggiungere i nostri obiettivi.


Che tipi sono quelli nati sotto il segno del coniglio d’acqua?

Il coniglio è per natura un animale tranquillo, portatore di pace, evita i conflitti, elegante e gentile è uno degli animali più fortunati dello zodiaco cinese. 


L’elemento d’acqua porta con sé altre caratteristiche positive come la gentilezza e la capacità di adattarsi ad ogni situazione. Ne deriva che le persone nate sotto questo segno siano persone gentili, pazienti, responsabili e molto metodiche. Allo stesso tempo però tendono ad essere testardi, malinconici e forse troppo prudenti e riservati. Questo loro eccesso di zelo spesso li porta a perdere delle occasioni importanti


Affinità con gli altri segni zodiacali:

Come anticipato ogni segno ha le sue caratteristiche e la sua personalità quindi inevitabilmente ci sono segni più affini e segni che invece è meglio evitare.

I conigli vanno molto d’accordo con coloro nati sotto il segno del cane, capra e maiale, molto meno con chi è nato sotto i segni del topo, drago e gallo. Per gli altri segni invece l’affinità è neutra.


Alcune indicazioni per cercare la giusta energia e un po’ di fortuna:


Secondo l’astrologia i numeri più fortunati dell’anno 2023 saranno il 3, 4 e 6 e tutti i numeri che li contengono, quelli più sfortunati invece sono l’1 il 7 e l’8 .

Se volete essere sicuri di indossare un po’ di fortuna prediligete i colori del rosso, rosa, porpora e blu allontanando il marrone scuro, il bianco e il giallo ocra. 

Se volete invece far entrare energia positiva cercate le direzioni dell’est, sud e nord-ovest. 

Essendo un anno “acquatico” si può pensare anche di arricchire e decorare la casa con dei potos ponendoli in idrocoltura per avere sempre un tocco di verde e di acqua in casa. (vedi foto in basso) 

Che dire dunque? Sperando che queste piccole accortezze vi siano di buon auspicio tutto lo staff del club Giovani amici della Cina vi augura 兔年快乐,万事如意!

Fonti


Wang Shunhong 王顺洪 (2015). 中国概况 (Situazione Generale della Cina). Beijing: Beijing Daxue Chubanshe

https://baike.baidu.com/item/饺子/28977

https://blog.mulangroup.it/storia-dei-ravioli-di-carne-al-vapore/

https://m.yunnan.cn/system/2021/02/13/031288897.shtml

https://baike.baidu.com/item/更岁饺子/3085288#:~:text=更岁饺子,是每,“吉祥如意”的意思。

https://www.viaggio-in-cina.it/zodiaco-cinese/coniglio.htm#:~:text=Anche%20il%202023%20%C3%A8%20un,cinese%20%C3%A8%20proprio%20il%20Coniglio.