Chengyu del mese
四海为家
La casa è quel luogo che per molte persone rappresenta tranquillità, comfort e sicurezza. Non è facile provare queste stesse sensazioni lontano dalla propria dimora, ma chi ha un forte spirito di adattamento probabilmente riesce a sentirsi a casa anche a kilometri e kilometri di distanza. Con il Natale alle porte, molte persone fanno ritorno nel loro nido sicuro per passare le festività in compagnia dei propri cari, ma a causa di impegni lavorativi o di imprevisti dell’ultimo momento molti non ci riescono. Chi rimane “bloccato”, che sia nella città dove ci si è trasferiti per lavorare o dall’altra parte del mondo dove ci si trova per viaggiare, prova a riprodurre le stesse condizioni di benessere che gli permettono di , ossia di “sentirsi a casa in qualunque posto ci si trovi”. In Danimarca questa sensazione viene tradotta con il concetto di “Hygge”, in Cina invece lo traduciamo con questo chengyu “四海为家”. 四海为家, l’ultimo chengyu di quest’anno, è un’espressione con un’accezione totalmente positiva, ossia "fare di ogni posto la propria dimora", e possedere questa capacità è sicuramente un pregio. L’origine del chengyu è da ricercarsi nel Libro degli Han, un’opera storiografica molto antica che documenta gli eventi storici legati alla dinastia degli Han anteriori. Si racconta sia stato lo stratega Xiao He a utilizzare questo proverbio per la prima volta per convincere Gao Zu del suo operato. Per dare un minimo di contesto, Xiao He era uno stratega e consigliere politico di Gao Zu, il primo imperatore degli Han.
Dopo la sconfitta del suo predecessore, il nuovo imperatore dovette pacificare diverse zone del paese, portando avanti una serie di campagne di conquista. Nel frattempo, Xiao He ordinò di far costruire un nuovo palazzo imperiale a Chang An, l’allora capitale dell’impero, e si assicurò che venisse adornato nel migliore dei modi. Quando però Gao Zu vide la maestosità del nuovo palazzo, si infuriò con il consigliere. Come poteva aver impiegato così tante risorse nella costruzione del palazzo se nel paese imperversavano ancora aspri conflitti? Ma Xiao He gli rispose che proprio perché la situazione del paese era ancora instabile, era necessario ricostruire la propria dimora imperiale come se fosse quella definitiva, per garantire all’imperatore un senso di pace e stabilità, in virtù del principio di 四海为家. Si può essere d’accordo o meno con la scelta dello stratega, ma riuscire a fare di ogni luogo la propria casa è un asset che ammiro nelle persone, soprattutto quando, durante le festività, la nostalgia di casa si fa più forte.
Ilaria Gerace