Chengyu del mese
一葉知秋
Un piccolo segno può indicare un grande inizio 

Sappiamo tutti che l’autunno ci rende tristi e malinconici proprio perché rappresenta la stagione dei cambiamenti e segna la fine dell’estate. 

Ma … 不要灰心! (non perderti d’animo).  

Siamo qui per consolarti con questo chengyu: 一葉知秋(yíyèzhīqiū) che si può rendere in italiano letteralmente con “con la caduta di una foglia si annuncia l’arrivo dell’autunno”.

Il chengyu 一葉知秋 si trova nel testo Huáinánzǐ (淮南子), scritto durante la dinastia Han da Liu An e dai suoi studiosi. Questo scritto offre una riflessione interessante sui cambiamenti delle stagioni e sulla ciclicità della vita nel suo rapporto con la natura.

Nel capitolo Shuō Shān (说山), troviamo un passaggio significativo che esplora come piccoli segni possono rivelare la natura di eventi più grandi. La frase completa dice:

「嘗一臠肉,知一鑊之味;懸羽與炭,而知燥溼之氣:以小明大。見一葉落,而知歲之將暮;睹瓶中之冰,而知天下之寒:以近論遠。」

Tradotto, questo testo significa: "Assaporando un pezzo di carne, puoi conoscere il sapore dell'intera pentola; osservando piume e carbone, puoi capire l'umidità dell'aria. Così, anche un piccolo segnale può rivelare un grande cambiamento. Vedendo una foglia cadere, puoi sapere che l'anno sta finendo: guardando l'acqua ghiacciata nel vaso, puoi conoscere il freddo del mondo."

Nel chengyu è possibile descrivere l’immagine della foglia caduta come un piccolo cambiamento che ne anticipa uno più grande. La foglia, dunque, ci suggerisce di non limitarci a guardare la natura soltanto in superficie ma a coglierne il senso più profondo. Possiamo scegliere di guardare questa foglia che cade come la fine dell’estate oppure possiamo scegliere di guardare questa foglia come il segno di un nuovo inizio.

Ciò ci deve far pensare che i cambiamenti come una piccola foglia che cade dal ramo di un albero oltre a segnare l’arrivo dell’autunno che porta a qualcosa di nuovo, anche se a volte ci fa paura, può rivelarsi un’opportunità di crescita e di rinnovamento nella nostra vita. Ecco perchè l'interpretazione corretta di questo chengyu può essere "un piccolo segno può indicare un grande inizio".

Lo stesso carattere 秋 presente nel chengyu che in italiano significa “autunno” è formato dal carattere di grano e fuoco, per dare l’idea che i raccolti in autunno appaiono come bruciati dal fuoco segnando dunque la fine della crescita dei frutti e l’inizio del raccolto. 

Possiamo affidarci alla natura per migliorare il modo di guardare ciò che ci circonda ed esserne grati.


Quindi, se dalla tua finestra osservando l’arrivo di una nuova stagione ti senti un po' triste prova a capire ciò che la natura cerca di dirti, magari con una tazza di tè caldo!

 

Serena Rosco

Fonti:

https://www.zdic.net/hans/%E7%A7%8B

https://dict.idioms.moe.edu.tw/idiomView.jsp?ID=1068&webMd=2&la=0



Il film del mese – Everybody’s fine 一切都好

Ottobre apre le porte all’autunno, stagione scandita dalla caduta delle foglie e dall’abbassamento delle temperature, in cui si iniziano a tirare le somme dei mesi passati e a fare programmi per quelli futuri. Insomma, quel periodo in cui un po’ tutti ci ripetiamo: “va tutto bene”. Le premesse del film che ho scelto di proporti per il mese di ottobre coincidono proprio con quelle con cui spesso abbiamo a che fare durante questi ultimi mesi dell’anno.

Everybody’s fine (一切都好) è un film cinese del 2016 diretto da Zhang Meng, remake dell’omonima e celebre pellicola italiana “Stanno tutti bene” di Giuseppe Tornatore (1990). La trama ruota attorno a Guan Zhiguo (Zhang Guoli), un anziano padre di famiglia che, dopo aver perso la moglie e realizzato di aver trascurato i suoi quattro figli ormai adulti, decide di intraprendere un viaggio attraverso la Cina per visitarli. Con suo grande stupore, scopre che la loro vita è molto diversa da come credeva. Hao Guan (Chen He), fotografo di successo di Tianjin, è scomparso; Qin Guan (Yao Chen) vive ad Hangzhou con la famiglia ma è in procinto di divorziare dal marito; Quan Guan (Shawn Dou)  ha improvvisamente deciso di abbandonare il suo lavoro per tentare la sorte nel mondo delle startup insieme agli amici con cui condivide un angusto appartamento a Shanghai; Chu Guan (Ye Yiyun) vive a Macau con la fidanzata e lavora in un ristorante che le richiede di indossare abiti da ballerina e rimanere ferma come un manichino. Zhiguo è totalmente ignaro di come i figli vivano la propria vita e durante questo viaggio si ritrova a fare i conti con le ‘bugie bianche’ accumulate nel corso degli anni per mascherare difficoltà e frustrazioni.

Il film affronta problemi sociali rilevanti per la Cina contemporanea con un filo di ironia e scene drammatiche portate all’esasperazione. Esplora i temi familiari del divario generazionale, delle difficoltà di comunicazione tra genitori e figli e del sacrificio personale per il benessere familiare. Una narrazione profonda e ricca di spunti di riflessione, ma che al tempo stesso nasconde la sua amarezza dietro l’umorismo e la quotidianità di ciascun personaggio. Di fatto, la pellicola si presenta come un ritratto verosimile delle difficoltà con cui al giorno d’oggi molte famiglie cinesi si ritrovano a dover fare i conti, ma il messaggio di cui si fa portavoce è universale: qualsiasi sia la situazione in cui ti trovi e qualunque ostacolo tu stia affrontando ora, “everybody’s fine”.  

Quindi, caro lettore, voglio lasciarti questo augurio: che tu possa affrontare il periodo ottobrino con coraggio, sincerità e un po’ di meritato svago, magari con un tè caldo e Everybody’s fine in streaming!

di Giulia Maurizi



Il libro del mese: Chi Zijian - Il braccialetto di Giada

Per il mese di Ottobre dedicato alle emozioni ti propongo “Il braccialetto di giada” di Chi Zijian. Il libro tratta di due racconti brevi che presentano ritratti di donne vissute in epoche diverse della Cina alle prese con le sfide e le emozioni della loro vita. Chi Zjian, autrice del libro, nata nel 1964 nella regione dello Heilongjian, dice dei suoi lavori “...sono vecchie fotografie che testimoniano una vita, piu' o meno bella, ma che e' parte integrante del mio essere.”


Primo racconto – Il braccialetto di Giada

La situazione economica della Famiglia Fu era molto peggiorata, dopo la morte del padrone.


La scomparsa dell'armonia e dell'agio di un tempo quali conseguenze avra' sulla vita di ognuna delle Quattro mogli del Signor Fu? Sin da subito si avverte aria di cambiamenti, a partire dalla scomparsa del braccialetto di giada della Quarta Moglie. 


Secondo racconto – Sei piatti di argento

Ji Ai, giovane ragazza del villaggio, attende con impazienza, due volte all'anno, il ritorno del suo amato Hu Sheng dalla citta'. Un giorno, Hu Sheng rientra improvvisamente al villaggio. Stavolta, attende qualche tempo prima di fare visita a Ji Ai, con l'intenzione di raccogliere tutto il suo coraggio per comunicarle che e' sua volonta' rompere il loro fidanzamento. Dopo l'impazienza dei mesi passati, l'attesa del loro incontro ed il dolore della improvvisa rottura, Ji Ai prende una decisione tanto importante quanto inattesa, seguendo il corso delle sue emozioni.


Laura Bennardo

Il piatto del mese: Malatang 

Che profumo ha la Cina? Se provate a fare questa domanda a chiunque sia mai stato in Cina vuoi per vacanza, per studio o per lavoro vi risponderà parlando di cibo. Il cibo è emozione, la maggior parte dei nostri ricordi di infanzia sono legati al cibo e così anche certi piatti cinesi mangiati in Italia, e fatti bene, ci riportano alla Cina vissuta. 

Uno di questi piatti emozionali che almeno una volta vanno assaggiati è il delizioso Malatang 麻辣烫, il bollito piccante originario del Sichuan che prende il nome dal tipo di pepe che intorpidisce la lingua ossia il ma 麻. Questo piatto viene spesso confuso con il hotpot, ma la differenza principale è che il primo viene servito già pronto ed è tendenzialmente piccante, mentre il secondo è fai da te ed è condiviso tra i commensali.

Il Malatang è composto da diversi ingredienti bolliti nel brodo (originariamente piccante) tra cui spinaci, broccoli, funghi, lattuga, germogli, cavolo, numerosi tipi di tofu, polpette di pesce, uova di quaglia, alghe fresche, patate a rondelle, torte di riso, fegato di maiale, manzo, vari tipi di noodles eccetera. Tutti questi ingredienti vengono bolliti nel brodo, conditi a piacimento con coriandolo, cipollotti e varie spezie, e serviti accompagnati eventualmente da una porzione di riso. Per gustare questo piatto ci sono principalmente due tipologie di selezione degli ingredienti, tramite spiedini, quindi il numero di questi determinerà il costo totale, oppure in base al peso, quindi gli ingredienti vengono posizionati in una o due vaschette di plastica e in seguito pesati.

Alcuni ristoranti offrono la possibilità di scegliere quanto piccante si voglia il piatto, inoltre è possibile gustare il malatang anche senza brodo. 

Le combinazioni possibili del Malatang rendono questa pietanza uno dei food street più apprezzati e gustati in tutta la Cina, e tu hai mai provato questa delizia? Qual'è il piatto che ti ricorda di più il profumo della cina?



Anna Judy Bosetti

Feng Shui: le pratiche per armonizzare le emozioni

Queste ottobrate hanno spazzato via il caldo di quest’estate, riempiendo le giornate con le prime piogge e una temperatura più bassa. Abbandonata la granita per una bella tazza di tè caldo, ci sentiamo tutti un po’ più malinconici.

Abbiamo parlato più volte di come l’antica arte del Feng Shui venga impiegata per armonizzare gli spazi e gli ambienti in cui viviamo e lavoriamo, favorendo il flusso dell’energia vitale Qi, che secondo la tradizione cinese ha un'influenza diretta sul nostro stato d’animo. Uno spazio luminoso, organizzato e pulito farà scorre il Qi più liberamente, portando benessere e felicità a chi lo abita. Al contrario, in uno spazio disordinato, sciatto e cupo il Qi troverà difficoltà a scorrere o, addirittura, sarà bloccato, provocando sensazioni di ansia, apatia e asfissia. Immaginiamo di tornare a casa dopo una giornata stancante e volersi buttare sul letto, fuori piove ma la nostra stanza è super disordinata (e no, non parlo della pila di vestiti ammassati sulla sedia che ormai ha una sua identità), sporca e senza finestra dalla quale far entrare la luce o cambiare aria, come ci potremmo sentire? Sicuramente una camera più accogliente e luminosa sarebbe in grado di offrire tranquillità e chiarezza mentale.


Nel Feng Shui ogni stato d'animo è legato ad uno dei Cinque Elementi, che si manifestano sia con un’emozione positiva che con una negativa: 

Acqua 水: calma e paura,

Legno 木: vitalità e rabbia, 

Fuoco 火: gioia e impulsività,

Terra 土: stabilità e ansia o preoccupazione,

Metallo 金: chiarezza mentale e tristezza. 


Il metallo è un elemento freddo che è connesso all’autunno, periodo in cui ci troviamo attualmente e che è dominato dall’energia Yin, energia calma e riflessiva ma che rimanda al buio, alla notte e al freddo. Quando i Cinque Elementi sono in equilibrio, non solo lo spazio in cui viviamo si armonizza, ma anche il nostro stato emotivo. Quando gli elementi sono sbilanciati, invece, ci sentiamo tristi, malinconici e confusi e probabilmente la nostra stanza sarà disordinata.   

Una pratica particolarmente efficace per raggiungere il benessere emotivo e risollevarsi dalla tristezza è la calligrafia cinese, un’arte che collega mente e spirito in una forma di rilassamento e calma. Come la meditazione, anche la calligrafia ci permette di raggiungere un equilibrio interiore e di riconnetterci con le nostre emozioni, anche quelle negative.

Scrivere è da sempre una forma di espressione emotiva e tramite il pennello possiamo manifestare la nostra energia interna: un movimento di pennello fluido e vitale non solo esteticamente è più piacevole ma facilita lo scorrere del Qi, permettendo così una maggiore armonia interiore. Un tratto rigido e nervoso riflette un’energia bloccata o repressa che può essere sbloccata attraverso questa pratica, liberando così le emozioni trattenute e ritrovando una maggiore serenità.

Scrivere e appendere i caratteri scritti è una pratica usata nel Feng Shui per influenzare il passaggio d’energia in una stanza e creare un’atmosfera serena e in armonia. I caratteri più propizi secondo questa tradizione sono:


Seguendo le regole del Feng Shui, le opere calligrafiche devono essere collocate nei punti giusti della casa o dell'ufficio. Ad esempio, appendere i caratteri sopra o vicino alla porta d'ingresso è un simbolico invito per il Qi ad entrare nell'abitazione; oppure in camera da letto per attrarre serenità ed amore, o nell'ufficio per migliorare la produttività e il successo.

Oltre alla calligrafia, il Feng Shui suggerisce altre pratiche per allontanare le emozioni negative e far fluire il Qi serenamente, creando così un ambiente armonioso che influenza positivamente il nostro benessere. Ecco alcune di queste:


Il Feng Shui propone diverse pratiche che, oltre a migliorare l’estetica dei nostri spazi, possono potenziare profondamente il nostro stato d’animo. Quindi caro lettore, se nell’ultimo periodo ti sei sentito un po’ giù, armati di pennello, compra una piantina nuova e accendi una candela, vedrai che il Qi scorrerà a tuo favore!.


Chiara Fonti



Fonti:

https://www.rookeholistic.co.uk/blog/five-element-theory-the-energy-of-the-emotions#:~:text=In%20traditional%20Chinese%20medicine%20the,%2C%20fire%2C%20earth%20or%20metal.


https://kanyufengshuiacademy.com/consigli-feng-shui/colori-casa/#:~:text=Anche%20la%20scienza%20ha%20confermato,recupero%20da%20malattie%20e%20disturbi.


https://windandwaterfengshui.com/fengshuiflorida/2014/11/04/emotions-and-the-five-elements/


https://buddhaandkarma.com/it-it/blogs/guide/chinese-good-luck-symbols-feng-shui?srsltid=AfmBOoo5jqQGcICs_28Lu9pzoNONuOlETzt9vz2s70uTn5plS96jj4UI



💡Lo sapevi che? 

1 ottobre 1949, uno spartiacque nella storia cinese, il giorno in cui fu fondata la Repubblica Popolare che ancora oggi è festeggiato in tutto il paese. È un momento di grande orgoglio per i cittadini cinesi, che mostrano il loro amore e il loro rispetto per il paese.


Non solo in Italia o Francia, ma anche in Cina il vino è sempre più apprezzato tanto da essere ormai anche pubblicizzato tra i KOL, gli influencer cinesi.


In molte serie tv è possibile vedere delle scene in cui i protagonisti si rilassano con l'antica arte della calligrafia cinese. 



Maria Giulia Palleschi