Chengyu del mese

塞翁失马

Il 成语 che vi proponiamo questo mese è 塞翁失马 sài wēng shī mǎ, che possiamo tradurre come “il vecchietto della frontiera perde il cavallo”. 

La storia del 成语 risale all’epoca degli Stati Combattenti, quando una moltitudine di stati erano in conflitto tra loro per aggiudicarsi il dominio di tutta la Cina. 

Al confine di uno stato viveva un vecchietto che allevava dei cavalli. Un giorno, come di consuetudine, si recò  nella stalla per dar loro da mangiare, ma probabilmente lasciò la porta aperta. Al suo ritorno della stalla, di sera, scoprì che all’appello mancava un cavallo. 

Il cavallo non tornava, e così i vicini di casa del vecchietto, passati alcuni giorni, andarono a dargli un po’ di conforto, dicendogli che perdere un cavallo in fin dei conti non era poi così grave. Il vecchietto, per tutta risposta, esclamò: “Avete ragione, perdere un cavallo non è mica così grave. Chissà, magari mi porterà fortuna!”, lasciando di stucco tutti i vicini. 

E infatti, dopo poco tempo, il cavallo smarrito tornò.. ma non da solo! Portò con sé un altro bel destriero. I vicini andarono nuovamente dal vecchio e si congratularono con lui. Ma questi rispose: “È vero, adesso ho un bel cavallo, ma non è detto che sia un colpo di fortuna. Chissà, può darsi che mi porterà sfortuna!”.

Il figlio del vecchietto, che amava quel destriero,  iniziò a cavalcarlo in giro per i boschi, ma un giorno il ragazzo cadde e  si ruppe una gamba. I vicini si recarono nuovamente a confortare il vecchietto, che replicò così: “Grazie per l’apprensione, ma non vi preoccupate, si è rotto la gamba, mica è morto! Chissà, magari mi porterà fortuna!”. Anche stavolta i vicini  rimasero perplessi, chiedendosi in che modo rompersi una gamba avrebbe potuto portare fortuna?! 

Non molto tempo dopo, delle tribù nemiche oltrepassarono i confini dello stato e tutti i giovani furono chiamati alle armi. I nemici misero a ferro e fuoco il villaggio, provocando lo sterminio dell’esercito. Fortunatamente, grazie alla gamba rotta, il figlio non potè arruolarsi e prendere parte al combattimento e, per la gioia del vecchietto, si salvò.

Leggendo questa storia, in un primo momento la vostra reazione sarà stata simile a quella dei vicini del vecchietto, ovvero rimanere spiazzati dalle sue risposte o troppo pessimiste o troppo ottimiste. In realtà, il risvolto positivo di questa vicenda ci fa comprendere che non tutte le sventure accadono per portarci sfortuna, ma che da situazioni negative se ne può uscire vittoriosi. Inoltre, una determinata condizione non è immutabile, da vantaggiosa può divenire svantaggiosa e viceversa. 

L’insegnamento che possiamo trarre da questa storiella è di imparare ad avere una mente elastica nel momento in cui si affronta una situazione o un problema. Ecco perché pensiamo che il significato del 成语  "塞翁失马" si avvicini molto al proverbio italiano “non tutto il male vien per nuocere”. 

Anche noi, ormai un anno fa, abbiamo voluto adottare questa filosofia di vita...

Eravamo dei sinologi disperati che non sapevano dove sbattere la testa. Il cinese è già di per sé una lingua difficile per noi italiani, poi se si aggiunge il fatto che a causa della pandemia la Cina al tempo era completamente chiusa da due anni e non era possibile viaggiare…Insomma, non era sicuramente un bel periodo. Ma per fortuna è giunto in nostro soccorso il Club dei Giovani Amici della Cina, che ci ha accolti, e insieme ci ha permesso di trasformare uno spiacevole momento in qualcosa di fruttuoso. Nel Club abbiamo trovato uno spazio dove poter condividere gioie e frustrazioni legate allo studio del cinese e della Cina e ne sono nate collaborazioni, eventi formativi e belle amicizie.

Esattamente un anno fa, l'11 febbraio del 2022 è avvenuta la cerimonia di inaugurazione del Club ecco perché abbiamo scelto questo 成语, lo vogliamo dedicare interamente al nostro Club! 



Film del mese 

"Raise the Red Lanterns " 

La copertina del mese  ritrae la splendida Gong Li in una scena del film Lanterne Rosse (大红灯笼高高挂, Dà Hóng Dēnglóng Gāogāo Guà), un film del 1991 diretto da Zhang Yimou, basato sul romanzo Mogli e Concubine di Su Tong.

La storia, ambientata nella Cina del nord del 1920, racconta della giovane universitaria Songlian che, a causa della precoce morte del padre e dell’insanabile rapporto con la matrigna, è costretta a sposare Chen, discendente di una illustre dinastia. Inizialmente ingannata dalle apparenze e dalla propria ingenuità, Songlian impara presto a conoscere il vero carattere delle altre tre mogli di Chen e delle regole della nuova famiglia, prima fra tutte guadagnarsi le attenzioni del marito e quindi il lusso di avere le lanterne rosse accese davanti alle proprie stanze. La moglie che vi riesce, ottiene una serie di privilegi (e perciò più potere) fino alla successiva accensione delle lanterne. Questa vera e propria guerra tra mogli porterà la protagonista a una risoluzione inimmaginabile.

Nonostante la proiezione fosse stata proibita nella Repubblica Popolare Cinese, il film ha vinto numerosi premi quali il Premio Bafta, il David di Donatello (1992) e il Kansas City Film Critics Coice Awards (1993) come miglior film straniero e il Leone d’Argento “Premio speciale per la regia” alla Mostra del Cinema di Venezia (1991).

Se da un lato le lanterne rosse rappresentano il (dis)valore delle mogli di Chen, dall’altro simboleggiano la loro accorata lotta per la sopravvivenza. 

A tal proposito, vale la pena menzionare ben altre Lanterne Rosse, ossia le storiche eroine ribelli operanti durante la Rivolta dei Boxer (1900), distintesi per il loro coraggio e abilità nel combattimento.

Festività del mese

La festa delle Lanterne

La festa delle lanterne (yuanxiaojie 元宵节 o dengjie 灯节 ) cade il quindicesimo giorno del primo mese del calendario lunare (zhengyue正月) chiudendo la serie di feste incluse nel periodo del Capodanno. Quest’anno si celebrerà il 5 febbraio. Poiché è anche la prima notte di luna piena, in cinese è anche conosciuta come shangyuanjie 上元节 “festa della luna piena” . La sua origine è incerta, secondo alcuni è legata al Buddismo ma più verosimilmente si è originata nel mondo contadino. Più precisamente ha origine dalla venerazione del fuoco come divinità affinché concedesse un raccolto abbondante.

Al giorno d’oggi si festeggia con numerose attività tra cui: accendere e appendere le lanterne, risolvere  indovinelli nascosti nelle lanterne caidengmi 猜灯谜,ammirare la luna piena, assistere alle danze del leone e del drago e mangiare i tipici yuanxiao 元宵 ossia palline di riso glutinoso ripiene di fagioli rossi.


Fonte: Wang Shunhong 王顺洪 (2015). 中国概况 (Situazione Generale della Cina). Beijing: Beijing Daxue Chubanshe.



Curiosità : La leggenda  di Liang Shanbo e Zhu Yingtai

Che ci piaccia o meno, febbraio è il mese dell’amore, e quale miglior modo di iniziare il “mese di Cupido” se non con una tragica storia d’amore? Ebbene sì, stiamo parlando di Romeo e Giulietta o, per meglio dire, della loro controparte orientale: Liang Shanbo (梁山伯) e Zhu Yingtai (祝英台).


La storia è ambientata a Shaoxing, una città nella provincia dello Zhejiang, durante la dinastia dei Jin orientali. Lì vivevano Zhu Yingtai, una ragazza virtuosa e amante dello studio e Liang Shanbo, un ragazzo di umili origini. Zhu Yingtai era desiderosa di andare a scuola ed imparare, ma alle ragazze era proibito uscire di casa e per questo motivo la sua richiesta venne soddisfatta ad un’unica condizione: vestirsi da ragazzo. 

Zhu Yingtai iniziò così a frequentare la Wansong Academy di Hangzhou, capoluogo della stessa provincia, dove fece amicizia con Liang Shanbo, anch’egli studente della Wansong Academy. I due decisero di compiere un viaggio assieme e questo li portò a rafforzare la propria amicizia, ad avere un rapporto quasi fraterno.

In seguito, Zhu Yingtai terminò gli studi e, su richiesta del padre, se ne tornò a casa. Prima di andarsene, Zhu Yingtai provò a svelare i suoi sentimenti al ragazzo, il quale, confuso, non colse il suggerimento. Un giorno però egli decise di visitare la famiglia di Zhu Yingtai e in quell’occasione ella gli svelò la verità. Liang, venuto a conoscenza del fatto, decise di chiedere il permesso di prenderla in sposa, permesso che però non fu concesso. 

Zhu Yingtai venne data in sposa ad un altro uomo. Sentita la notizia Liang Shanbo si ammalò e morì.

Il giorno delle nozze, durante il corteo, Zhu passò accanto alla tomba di Liang e proprio in quel momento si scatenò una tempesta che impedì di proseguire con la cerimonia. Zhu Yingtai si fermò per rendere omaggio alla tomba e dentro di sé sperava che essa potesse aprirsi per poter così riavvicinarsi al suo amato.

La tomba si aprì, Zhu Yingtai, senza esitare, saltò dentro. Da essa poi volarono via due farfalle, che presero poi il nome di “Amanti Farfalla”.


Questa storia non è solo una delle quattro storie popolari più famose della Cina, ma è anche, in qualche modo, un simbolo di uno stretto rapporto tra Cina e Italia. La città di Verona, infatti, dal 2005 è gemellata con la città di Ningbo, città dove, secondo la tradizione, si trovava la tomba di Liang Shanbo. Verona ad oggi, in corrispondenza dell'ingresso della tomba di Giulietta, ospita la statua dei due amanti nel momento della trasformazione in farfalle.



fonti:

 https://wgly.hangzhou.gov.cn/art/2013/12/18/art_1229490780_58931803.html

 http://www.veronissima.com/sito_italiano/html/temi_giulietta_ningbo.html 

Il piatto del mese: 元宵yuánxiāo o 汤圆 tāngyuán?

元宵yuánxiāo o 汤圆 tāngyuán? Questo è il dilemma.

Pensate siano la stessa cosa? In realtà, nonostante possano sembrare lo stesso dolcetto, in quanto condividono la forma sferica, sono invece delle palline di riso glutinoso molto diverse tra loro. Vediamo perché.

C’è un detto cinese che recita: “逢十五,北元宵,南汤圆”, ossia “Quando arriva il 15° giorno, a nord si mangiano gli 元宵e a sud i 汤圆”. Proprio così, questi dolcetti si gustano in occasione della Festa delle Lanterne, che cade il 15° giorno del primo mese secondo il calendario lunare e, se nel nord della Cina sono abituati a mangiare gli 元宵, nel sud invece si rimpinzano di 汤圆, che si gustano anche durante il Solstizio d’inverno.

Ma qual è la loro storia? Probabilmente gli 元宵 e i 汤圆 si diffusero a partire dalla dinastia Song in poi come cibo caratteristico della 元宵节. Originariamente venivano chiamati in tanti modi diversi, tra cui 浮圆子, ossia “palline galleggianti”, in riferimento al metodo di cottura.
Il nome 汤圆 è successivo, ed è stato scelto perché ha una pronuncia simile a 团圆 tuányuán, che vuol dire “riunirsi (con i familiari)”. Infatti, mangiare gli 元宵o i 汤圆 è molto importante durante la Festa delle Lanterne, poiché la loro forma circolare simboleggia proprio la riunione familiare, che tradizionalmente si ritrova attorno ad un tavolo rotondo, e mangiarli è anche un modo per augurare serenità futura.

Ma passiamo ora a qualcosa di più concreto: la preparazione! Una delle differenze più grandi tra 元宵 e 汤圆 sta proprio nel procedimento. 

Prima si prepara il ripieno, che può essere dolce o salato, con frutta secca, pasta di sesamo nero, pasta di fagiolo rosso, osmanto (un fiore diffuso in Asia), verdura o carne. Successivamente, le preparazioni si differenziano: 

In virtù di questa differenza, i cinesi utilizzano due verbi distinti per descriverne la preparazione: 滚 gǔn “arrotolare” per gli 元宵 e 包 bāo “avvolgere” per i 汤圆.

Una volta pronti, data la natura dell’impasto, gli 元宵 sono più duri e si devono cuocere e mangiare subito (vi consigliamo di friggerli!), perché altrimenti si formerebbero delle crepe, mentre i 汤圆 sono più morbidi e possono anche essere congelati e cotti in acqua bollente o al vapore in un secondo momento.

Noi personalmente vi consigliamo i 汤圆 ripieni di pasta di sesamo nero, senza  dimenticare di bere anche l’acqua zuccherina in cui sono immersi! E voi quale preferireste assaggiare?  Iscrivetevi subito al Club e raggiungeteci nel nostro Salotto del Club su WhatsApp per vedere il  video della ricetta e tanti altri contenuti esclusivi!!


FONTI:

http://www.changzhou.gov.cn/ns_news/806151836689145 

https://baike.baidu.com/item/%E5%85%83%E5%AE%B5/118229 

https://www.youtube.com/watch?v=InifAwVGrnY&list=WL&index=8&t=122s

https://www.youtube.com/watch?v=_hjaBpJaEYw&list=WL&index=7 

http://m.xinhuanet.com/yn/2019-02/19/c_137833035.htm 

https://baike.baidu.com/item/%E5%85%83%E5%AE%B5/118229 



Astrologia e Fengshui: I 24 termini solari 

Nel mese di gennaio abbiamo parlato della teoria degli elementi, ossia di come ogni segno dello zodiaco cinese è associato ciclicamente a uno dei 5 elementi: Oro (Metallo), Legno, Acqua, Fuoco o Terra e come il carattere di una persona è determinato  dall’associazione del segno dello zodiaco e dell’elemento corrispondente dell’anno di nascita.


Questo mese parleremo di una delle caratteristiche più importanti del Calendario Cinese, i 24 termini solari. Il Calendario Cinese è un tipico esempio di calendario lunare, cioè basato sulle fasi lunari. Le feste tradizionali cinesi come il Capodanno Cinese, la festa delle lanterne e quella di Duanwu vengono calcolate in base alle fasi lunari.

Ciononostante, sin dall’epoca Shang i Cinesi hanno misurato il tempo in base all’influenza del Sole. In epoche remote individuarono solo i due solstizi e i due equinozi, ma con il passare dei secoli divisero i periodi tra questi eventi in ulteriori segmenti, fino ad arrivare al sistema attuale, che suddivide l’anno solare in 24 termini. 


Sin dalla loro introduzione, questi 24 Termini Solari dai nomi evocativi sono stati una grande fonte di ispirazione per scrittori e intellettuali e dal 1o Dicembre 2016 sono stati inseriti dall’UNESCO nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. 


I nomi dei 24 termini solari sono ispirati alle condizioni climatiche della Pianura della Cina del Nord, culla della Civiltà Cinese. Ciononostante, vengono indicati sui calendari cinesi di tutta la Sinosfera, dall’Heilongjiang a Singapore.


Ogni mese del calendario gregoriano include 2 termini solari, uno il 5 del mese e uno intorno al 20. Il mese di Febbraio 2023 scatteranno due termini solari: Il primo, che inizia il 5 Febbraio, è Lichun 立春,che sancisce l’inizio della Primavera vero e proprio. Il secondo, che scatta il 21 del mese, è Yushui 雨水, acqua piovana, perché nella Pianura della Cina del Nord coincide con un periodo particolarmente piovoso. 


Il più importante festival del mese è però deciso dal calendario lunare: si tratta di Yuanxiao Jie o Festa delle Lanterne, descritta dalla mia collega nell’apposita sezione. Secondo l’astrologia Cinese, si tratta di una data particolarmente fortunata per trovare l’anima gemella e nei tempi antichi quest’attività veniva presa piuttosto sul serio. Che voi siate soli o (bene) accompagnati, lo staff del club Giovani amici della Cina vi augura Buona Festa delle Lanterne, 元宵节快乐!



Oroscopo del mese: cosa prevedono le stelle per il tuo segno zodiacale cinese?